Nonno scatenato, 'Robert de Niro è impenitente e Zac Efron divertente', intervista allo sceneggiatore del film John M. Phillips

Cinema / Intervista - 18 April 2016 11:30

"Nonno scatenato" è il film di Dan Mezere con Robert De Niro, Zac Efron e Zoey Deutch. Mauxa ha intervistato lo sceneggiatore e creatore John M. Phillips.

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Film Parigi a piedi nudi

Mauxa ha intervistato John M. Phillips, sceneggiatore e ideatore del film “Nonno scatenato” (“Dirty Grandpa”) interpretato da Robert De Niro, Zac Efron, Julianne Hough e Zoey Deutch.

Il film è diretto da Dan Mazer, è uscito nelle sale italiane il 14 aprile 2016 distribuito da Eagle Pictures: negli Stati Uniti ha incassato 92.9 milioni di dollari, in Italia è al terzo posto con 971.532 euro. La trama racconta del puritano avvocato Jason (Efron) che sta per entrare in una vita sedentaria, sposandosi con la figlia del suo capo: quando il nonno emancipato Dick (De Niro) lo convince ad accompagnarlo a Daytona per le vacanze di primavera, Jason devia in gozzoviglie tra bar, serate di karaoke, incontri con ragazze.

D. John, il film racconta la vendetta di un nonno sul nipote. Pensi che possa essere una letture del film?

R. “Credo che il film sia in ultima analisi la storia piuttosto complicata di un uomo che sta affrontando la mortalità, si sente come se non fosse un buon padre. Così ora cerca di elevarla attraverso l’ultima chance con un rapporto disperato con il nipote. Inoltre, si tratta della necessità molto essenziale di affermare la propria vita anche con il sesso, indipendentemente dall'età. Un sacco di persone hanno trovato l'idea di un uomo di 70 anni con un risveglio sessuale intenso piuttosto sciovinista e disgustosa, ma penso che sia del tutto normale e umano”.

Lo script è stato creato nel 2009, tanto da entrare nella Blacklist, ossia le sceneggiature più originali da realizzare. John ci racconta come abbia inteso l’interpretazione di Robert De Niro: “Vivevo a New York e ho sempre immaginato Robert De Niro nel ruolo del titolo, cosicché quando ha ufficialmente partecipato al progetto è stato completamente surreale. Non riuscivo a credere che stava lavorando a questo materiale ‘Rated R’ che avevo scritto”.

Per John in realtà molti lavori di De Niro hanno un medesimo appeal eversivo: “Film come ‘Quei bravi ragazzi’ e ‘Prima di mezzanotte’ ha ovviamente una valutazione non ‘Rated R’. Voglio dire, hai visto ‘Quei bravi ragazzi’’ di recente? È sicuramente violento, ma è anche uno dei film più divertenti mai realizzati da De Niro che lavora in maniera esilarante. Per quanto riguarda Zac Efron, in ‘Cattivi vicini’ era una sorta di rivelazione in termini di quanto spassoso potesse essere. Noi tutti siamo stati travolti sul set per il modo divertente e preparato in cui interpretava questo 'stronzo' snob avvocato di azienda. Nel film lo facciamo davvero procedere in una sfilata di umiliazioni e lui era sempre pronto a tutto”.

D. Hai anche partecipato alle riprese del film lavorando con Dan Mazer?

R. “Sì, sono stato anche produttore esecutivo del film quindi ero sul set tutto il tempo, cercando di improvvisare nuove battute agli attori, riscrivere le scene al volo e collaborando con il regista, Dan Mazer. Non avevo mai lavorato con lui prima, ma ero sempre stato un grande fan del suo lavoro su ‘Da Ali G Show, ‘Borat’ e ‘Bruno’. È incredibilmente intelligente e divertente e conosce tutti gli aspetti della produzione cinematografica”.

John M. Phillips  ha lavorato anche come attore a UCB Comedy, una fucina di creativirà sarcastica a irriverente a New York. Per lui il genere della commedia riesce a descrive al meglio le differenze umane: “È una commedia oltraggiosa, ‘R Rated’ ma con il cuore, come ‘Le amiche della sposa’ o ‘Vicini di casa’, solo che avevamo anche Robert De Niro in esso. Ecco, questo è la grande differenza. Robert De Niro, ca**o! Penso anche che il film è impenitente sui suoi temi ‘offensivi’, in un momento culturale in cui tutti sono così fottutamente terrorizzati di offendere qualcuno. Il personaggio di De Niro può essere un po’ razzista e omofobo. Ma andiamo, è un 70enne tizio bianco! È proprio come vivono molti di questi ‘ragazzi’, ho intenzione di scrivere quel carattere in maniera onesta. Se qualcuno si offende, chi se ne frega! Quel ‘ragazzo’ esiste, che vi piaccia o no”.

In alcune scene del film il personaggio interpretato da De Niro vuole fare sesso con alcune ragazze del college: “Gran parte del divertimento del film è però osservare lui in giro con questi studenti del college, diversi da lui e grazie ai quali si rende conto che è sbagliato essere razzisti, omofobi. Il suo personaggio rimane fregato. Alla fine si scopre che non è un cattivo ragazzo. Quindi, in pratica si passa da essere un sostenitore di Donald Trump ad un sostenitore di Bernie Sanders. Beh, forse non così lontano. Hillary Clinton forse”.

D. John, qual è il suo prossimo progetto?

R. “Attualmente sto sviluppando un film per Fox e Universal: sono così segreti che solo alcuni capi negli studios possono saperlo”.


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