Intervista a Chantal Nchako, dal ruolo di attrice all’impegno umanitario

Sei considerata una stella nascente del cinema, soprattutto dopo aver vinto un premio al Queen Palm International Film Festival per la tua interpretazione in BEAST del 2018, e presto sarai scritturata in Beverly Hills Cop: Axel Foley, puoi parlarci del tuo ruolo in questo nuovo film?

Sono entusiasta di far parte di questo franchise iconico insieme a un celebre interprete del cinema. Interpretare l'agente Moore, un agente dei parcheggi, fornisce una piattaforma intrigante per mostrare il mio talento comico. È un'opportunità significativa per imparare da Eddie Murphy, la cui generosità come partner di scena mi permette di improvvisare liberamente e in modo creativo.

Nell'acclamato Distant Tales, interpreti il ruolo di Neoma, hai qualche aneddoto che ricordi di quell'esperienza?

Girare le mie scene per questo film a tema pandemico nel mezzo della pandemia ha richiesto la collaborazione remota con una troupe italiana tramite Zoom. A causa delle barriere linguistiche, ho fatto da traduttore per la troupe italiana. La traduzione delle note del regista ha sottolineato la complessità della regia. I grandi registi comprendono tutti gli aspetti del cinema, oltre alla semplice recitazione o al lavoro con la macchina da presa. Questa esperienza ha approfondito il mio apprezzamento per l'insieme completo di competenze necessarie per dirigere e ha accresciuto la mia consapevolezza come attore.

Chi è Chantal Nchako? Hai un ruolo preferito tratto dai romanzi o dal cinema che vorresti interpretare? Un hobby? O qualcos'altro che ti definisce come attrice o come donna e persona?

Essendo un’artista esperta e un mentore profondamente appassionata di ispirare la creatività, ritrarre Cleopatra mi sembra una scelta naturale. L'intelligenza e l'abilità strategica di Cleopatra sono per me una potente ispirazione. Questo ruolo mi offre l'opportunità di incarnare le mie radici culturali, in particolare come membro del popolo Bamiléké , che si ritiene abbia avuto origine dall'Egitto e si sia stabilito in Camerun intorno al XIV secolo. La mia identità sia come attrice che come donna è plasmata dalla mia adattabilità e dal ricco patrimonio internazionale.

Hai qualche interesse in Italia, dove vivi a Siracusa? Cosa ami di più dell’Italia e cosa porteresti in Italia del tuo paese di origine o della tua esperienza di vita?

Entrambi i paesi mostrano stili di vita vivaci e senza stress con accesso a cibi freschi e sani e condividono valori familiari simili. Partendo da questo terreno comune, integro lo scambio culturale nei miei corsi di danza e recitazione presso l'Accademia Silva Arte e Danza di Siracusa. Gli studenti di talento attendono con impazienza il nostro prossimo workshop di 4 giorni a luglio. Inoltre, a Milano, rinomata per il lusso, il mio marchio di scarpe Choobiz fonde senza sforzo l'eredità africana con la finezza italiana. La collezione è su choobizllc.com  

Cosa ti ha spinto a diventare un'attrice? E quali sono i tuoi progetti futuri?

Ispirata da film classici come i musical di Rodgers e Hammerstein e i western di Sergio Leone, in particolare quelli con Clint Eastwood, ho imparato l'importanza dell'autenticità e del talento. Questo alimenta la mia dedizione alla recitazione. Attualmente sto sviluppando diversi progetti umanitari e sto lavorando a due progetti di sceneggiatura.


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