Intervista a Franco Nero

L'attore Franco Nero ha partecipato al Filming Italy Los Angeles 2024. L'abbiamo incontrato al Beverly Hills Hotel. 

Lei ha avuto una carriera piuttosto lunga, quasi sessant'anni sullo schermo. In tutto questo tempo, quali sono stati i ruoli più impegnativi della sua carriera?

Nella mia carriera ho interpretato molti ruoli impegnativi. Ho fatto più di duecentoquaranta film, quindi ce ne sono molti. Quando ero giovane, il miglior attore del mondo era Laurence Olivier. Quando mi vide, ero un giovane attore, mi disse: "Hai un bel fisico, un bel viso, potresti fare l'eroe tutto il tempo, come fanno gli americani. Ma sarebbe molto monotono. Allora, perché non fai l'attore e cambi continuamente ruolo. La tua carriera avrà alti e bassi, ma alla lunga ne otterrai i frutti”. Così ho seguito il suo consiglio. Ho cambiato continuamente ruolo. Sempre una sfida.

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Pensa che questo l'abbia portata ad avere una carriera più lunga, sfidando se stesso con i ruoli?

Sì.

C'è stato un momento in cui ha sentito di volersi ritirare, o ha sempre voluto continuare a recitare?

Beh, mi ritirerò, ho detto, nel momento in cui non avrò più entusiasmo. Fino a quel momento, andrò avanti.

Franco Nero

Il suo prossimo film in uscita è In the Hand of Dante?

Ah, sì, ho fatto un cameo per Julian Schnabel. Mi voleva. Gli ho detto: "Non lo so. È una cosa molto piccola”. Sa, ma l'ho fatto, perché Julian Schnabel è un grande talento.

Le è stato assegnato il premio alla carriera di Filming Italy. Mi dica come ci si sente.

Il premio alla carriera significa che ho fatto un buon lavoro durante la mia vita. Quindi questo è il risultato. Credo.

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