Sony ha anticipato l’annuncio mensile dell’Instant Gaming Collection, proponendo il primo titolo del catalogo PlayStation Plus di giugno: Call of Duty WWII, disponibile al download gratuito per tutti gli abbonati a partire dal 26 maggio. Il gioco sviluppato da Sledgehammer Games e pubblicato da Activision è uno dei migliori FPS degli ultimi anni, un ritorno alle origini per quanto riguarda periodo storico e cura nel comparto singleplayer, insieme all’ormai consueta ricchezza dell’offerta online della serie.
La
storia di Call of Duty: WWII ripercorre momenti e battaglie della
Seconda Guerra Mondiale, con un taglio fortemente improntato alle produzioni cinematografiche, per regia, ritmo e spettacolarità dell’azione. Le tematiche affrontate sono tutt’altro che banali e scontate, andando a scavare a fondo nel rapporto umano e morale dei personaggi, con alcune sequenze dall’intenso pathos emotivo. La vicenda affonda i suoi primi passi nella sabbia della spiaggia di Omaha Beach, nel fischiare delle mitragliatrici nemiche, tra proiettili, schegge e corpi che cadono nella tempesta di piombo. Nel giorno chiave delle sorti della WWII, vestiamo i panni del soldato
Ronald Daniels, un viaggio nell’inferno che lambisce la costante paura della morte e il fondamentale aiuto con i nostri commilitoni, capaci di supportarci in battaglia, tra fuoco di sbarramento, rifornimento di granate e munizioni, insieme alla possibilità di pianificare i nostri attacchi marchiando le truppe naziste.
Il
singleplayer di Call of Duty: WWII è una precisa riproduzione di armi e situazioni del secondo conflitto bellico, una
Campagna dalla forte narrativa che ci accompagna per 5-6 ore, con un
feeling realistico e pesante, dove la collaborazione con la nostra squadra diviene fondamentale, soprattutto alle difficoltà più elevate. L’atmosfera di fango, fumo e distruzione del continente europeo è riprodotta con una grande cura nelle animazioni e nella resa degli scenari, filtrati da uno dei migliori
effetti pellicola mai visti nel mercato videoludico. La componente
multiplayer vede le diverse modalità competitive, a squadre e contro tutti, unirsi alla modalità Zombie, qui declinata in chiave nazista.
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