Tolo Tolo di Checco Zalone, intervista all’attrice del film Antonella Attili

Penso che abbia fatto un film libero, coraggioso e privo di retorica. Altri su questo argomento avrebbero potuto provare a esprimersi: il fatto che sia stato lui a farlo sorprende e spiazza un po’ il suo pubblico. Ma io la trovo una cosa positiva, ci costringe a guardarci e lo fa mettendosi per primo in discussione. Ci fa una fotografia che riflette la realtà ed è lo specchio di come siamo diventati, e lo fa con un tono che è sincero pur cogliendo il lato grottesco e ridendoci sopra. Insomma una bella impresa per chiunque altro: si ride, ma si ride amaro. Da lui lo accetti perché senti che non si mette in cattedra a farci la lezioncina, e lì anche lui nel bel mezzo delle nostre contraddizioni di popolo “civile”.