Pulp Fiction, la frase di Ezechiele sulla vendetta modificata da Quentin Tarantino

Cinema / Editoriali - 26 June 2020 10:30

Pulp Fiction è in streaming su Netflix e Amazon Prime Video

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Film The Lodge

Un recente articolo di Screerant analizza il film Pulp Fiction di Quentin Tarantino sotto il profilo religioso. Secondo il giornalista quando i personaggi di Ringo "Zucchino" (Tim Roth) e Jules Winnfield  (Samuel L. Jackson)  si trovano nella nella tavola calda, e  Jules dice a Vincent (John Travolta) che crede che Dio gli abbia salvato la vita all'inizio di quel giorno partecipando parte alla sparatoria, il verso biblico  citato (Ezechiele 25:17) sarebbe stato modificato dal regista.


Film Pulp Fiction
Il verso del film cita: "Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti (...) E saprai che il mio nome è il Signore quando spanderò la mia vendetta su di te", e affronta il tema di Dio che esegue la vendetta. Quindi se Jules era interessato alla vendetta, alla fine è misericordioso".  

Pulp Fiction: Tarantino racconta un aneddoto

In realtà il vero passo scritto da Ezechiele è: "Farò su di loro terribili vendette, castighi furiosi, e sapranno che io sono il Signore, quando eseguirò su di loro la vendetta". Tarantino avrebbe così ampliato il discorso per inserire la legittimità del tema del perdono: infatti non uccide Ringo ma lo lascia andare, compiendo un gesto che finora non aveva mai eseguito, perché ogni citazione di quel verso nella sua vita finiva con un assassinio.


In una recente intervista rilasciata ad Empire, Tarantino racconta un altro aneddoto. Una delle scene principali vede Butch (Bruce Willis) e Marsellus (Ving Rhames) legati e tenuti prigionieri nel seminterrato di un proprietario di un banco dei pegni di nome Maynard (Duane Whitaker). Il proprietario del negozio è accompagnato dalla sua guardia di sicurezza Zed (Peter Greene) e da Gimp, un personaggio muto vestito dalla testa ai piedi con una tuta di cuoio. La sceneggiatura di Tarantino non fornisce alcuna informazione su Gimp, motivo per cui i fan di "Pulp Fiction" si sono chiesti chi sia e da dove provenga, e cosa gli sia successo dopo che Butch è fuggito e lo ha preso a pugni. "Nella mia mente, quando ho scritto del personaggio, Gimp è morto. Butch lo gettò fuori e poi quando svenne si impiccò. In termini di retroscena, era come un autostoppista o qualcuno che hanno raccolto sette anni fa, e lo hanno addestrato in modo che sia la vittima perfetta".  Gimp è interpretato da Steve Hibbert.

Pulp Fiction è disponibile in streaming  su Netflix e Amazon Prime Video.

© Riproduzione riservata


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