Oggetti dal futuro: la stampante 3D per uso domestico

Daily / Editoriali - 20 August 2018 10:00

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La stampa 3D ha ormai applicazioni nel settore, edilizio, medico , geospaziale. Ma nel segmento casalingo pareva ancora distante, perché focalizzata su grandi aziende che la utilizzavano per i loro prodotti. In realtà è proprio il consumatore quotidiano quello per cui fu ideata, permettendo ad ognuno di stampare a casa gli oggetti che servono senza acquistarli, con un risparmio economico notevole.

A questo obbiettivo mira Robo 3D, la stampante ancora non distribuita in Italia - ma reperibile online - che negli Stati Unti esiste ormai da tre anni. A crearla sono stati due studenti dell’università di San Diego, che avendo bisogno di una  gamba protesica stampata in 3D, rimasero affascinati dalla tecnologia e hanno creato - tramite la piattaforma Kickstart che gli ha permesso di raccogliere 649.000 dollari - lo strumento che poteva aiutare studenti, aziende e persone comuni a dare vita alle loro idee e creazioni utili. 


Stampante 3D

Cosa si può costruire con la stampante 3D

La società si chiama Robo, e ora vende il prodotto in 4500 città e oltre 100 paesi in tutto il mondo. La stampante più costosa - la R2 - costa 1,500 dollari, ma quella di fascia media è la Robo C2 Smart 3D, reperibile a 602 dollari. Ciò che permette di realizzare è forgiare a casa degli oggetti di uso comune, come piccoli gioielli di bigiotteria, articoli per la casa, protesi. Ad esempio al San Diego Comic-Con di quest'anno molti cosplayer indossavano degli oggetti creati con Robo. Può comporre cover per cellulari, maniglie, bicchieri, porta oggetti, vasi di fiori, lampade, giocattoli. 

Fuori dall’ambiente domestico, nel scuole attiva l'apprendimento basato sui progetti all'interno della classe, per cui gli studenti possono realizzare i loro prodotti studiati sui libri di testo.


Come funziona la stampante 3D

Robo C2 ha una testina di stampa che fonde il filamento PLA - un polimero derivato da piante come il mais, grano barbabietola e che è compostabile -  tenuto in una bobina attaccata alla parte posteriore della stampante, spruzzandolo sul fondo della struttura. La testina si muove a sinistra e a destra, mentre il piano di stampa si muove in alto e basso per creare gli strati della stampa. Per questo tipo di stampa la dimensione massima dell’oggetto è  127 x 127 x 152,4 millimetri (si può arrivare fino a  250 millimetri con la stampante R2), e la velocità di stampa è di 16 millimetri cubi al secondo: per un oggetto normale occorrono quindi circa 5 ore. 

La stampante si collega via Ethernet, USB, Wi-Fi. Il cuore della stampante è ovviamente il filamento PLA usato per creare gli oggetti: esso è composto da acido polilattico, disponibile in una vasta gamma di colori. Il risultato finale è che l’oggetto è di resine simili alla plastica o fibre, con una buona consistenza tattile. I PLA attualmente disponibili sono 20, da quello aromatico al flessibile, dai colori termostatici a quello riempito di bronzo, rame, ottone, vetro, acciaio inossidabile, ferro, fibra di carbonio, conduttivo, ferro magnetico.

Una volta che il Robo C2 ha ricevuto il file di stampa dal software inizia il processo di stampa: anche oggetti difficili riescono ad avere una consistenza precisa, con i lineamenti forgiati così come presente nel file, con punti nitidi e puliti sulla scultura.

Da qui alla possibilità di realizzare oggetti più grandi - anche assemblando quelli più piccoli - il passo è breve.

© Riproduzione riservata


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