Le maledizioni della storia, dalle defixiones di Bath ai furti di Pompei

Una potente maledizione sembra scagliarsi su coloro che profanano la tomba di Tamerlano. Il condottiero mongolo che tra il IV e V secolo conquistò l'Asia fondando il suo impero, era noto come abile stratega militare, vittorioso su ogni sorta di nemico che osava mettersi sulla sua strada.
Della maledizione che incombe sulla tomba di Tamerlano ne avrebbe fatto le spese Nader Shah. Il sovrano fondatore della dinastia afsharide, infatti, trasportò la tomba di giada in Persia nel 1740: il figlio si ammalò improvvisamente per riprendersi solo quando la tomba tornò a Samarcanda; Shah morì assassinato qualche anno dopo.
Il 19 giugno del 1941 il corpo di Tamerlano fu riesumato da un team di antropologi sovietici a scopo scientifico. Tre giorni dopo, il 22 giugno Hitler lanciò l'operazione Barbarossa, la più grande invasione militare ai danni dell'Unione Sovietica nella Storia.