Laura Dern, è una scrittrice nel nuovo film ‘JT Leroy’

Cinema / Drama / Editoriali - 09 January 2018 08:00

Laura Dern è una delle protagoniste di “Star Wars - Gli ultimi Jedi”\r\n\r\n

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Film Mamma Mia! Here We Go Again

Laura Dern, vincitrice del Golden Globes come migliore attrice per la serie “Big Little Lies - Piccole grandi bugie”, nonché protagonista del film “Star Wars - Gli ultimi Jedi” nel ruolo del vice vice ammiraglio Holdo è al lavoro ad un nuovo film tratto da un libro di memorie.


Il titolo è "JT Leroy”. Il ruolo che interpreta nel film è dello stesso JT Leroy, che in realtà è Laura Albert (Laura Dern): la donna dopo un’adolescenza in bilico tra droghe e sesso pubblica dei romanzi con lo pseudonimo. Si tratta di “Incantevole è il cuore più di ogni cosa”, storia di Jermiah LeRoy, la cui madre - quattordicenne - dopo il parto cerca di sbarazzarsi di lui: dato in adozione, a diciotto anni è costretto a tornare dalla madre che lo pretende, nonostante lei sia tossicomane e prostituta, fino ad andare dai nonni materni presso cui subisce molestie e abusi diventando anch'egli tossicodipendente. Un altro romanzo è Sarah, vicenda del dodicenne Jeremiah che ammira la madre prostituita Sarah, e che desidera svolgere la stessa professione della donna, la quale lo incoraggia e lo invita a travestirsi da donna.


JT Leroy con il proprio alter-ego afferma di sentirsi libera di scrivere, come un “arto fantasma”: a chi le muove critiche di essere stratega del marketing, secondo cui solo usando lo pseudonimo avrebbe ottenuto le pubblicazione risponde con noncuranza.

Quando può permettersi di apparire grazie al successo di “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”, confermando anche al pubblico che la storia di LeRoy - benché pubblicata come finzione - non era in effetti una biografia lei decide di assoldare sua cognata, Savannah Knoop (Kristen Stewart), una venticinquenne aspirante stilista. È lei che appare alle presentazioni: Savannah Knoop nei panni di JT LeRoy indossa parrucche e occhiali da sole, ed è spesso accompagnata da Laura Albert come sua compagna di stanza, chiamata Speedie / Emily Frasier, e Geoffrey Knoop (Jim Sturgess) chiamata Astor.


Nel gennaio 2006, il New York Times smaschera Savannah Knoop, e la frenesia dei media si scatena. Nessuno immaginava che il personaggio che tutti credevano un uomo, era una ragazza di San Francisco. Scrivendo per lo stesso quotidiano nel 2016 afferma di essere scioccata dal fatto che fosse un problema avere un avatar, nell’epoca dei social network in cui è semplice dissimulare la realtà.

Il film è liberamente tratto dal libro di memorie della stessa Albert, “Girl Boy Girl: How - Became JT Leroy”, e nel cast ci sono anche Courtney Love e Diane Kruger.

Per Laura Dern non è una novità scegliere progetti tratti da film. “Wild” (2014) era un adattamento delle memorie di Cheryl Strayed, “Colpa delle stelle” (2014) dal romanzo di John Green (memoir "Wild: From Lost to Found on the Pacific Crest Trail”). Lo stesso “Certain Women" (2015) nasce come fusione di due racconti di Maile Meloy, "Tome" and "Native Sandstone”, il film sportivo “Il tempo di vincere” (2014) nasce dal romanzo di Neil Hayes, e lo stesso “Everything Must Go” (2010) da un racconto di Raymond Carver.

Uno dei prossimi progetti cui lavorerà è “Trial by Fire”, sulla vicenda reale di Cameron Todd Willingham, che fu giustiziato in Texas per aver ucciso i suoi tre figli dopo che le prove scientifiche e le testimonianze di esperti che sostenevano le sue affermazioni di innocenza furono soppresse. Anche in tal caso il film nasce da un articolo di giornale.

La serie televisiva per cui ha vinto il Golden Globes, “Big Little Lies - Piccole grandi bugie” nasce dal romanzo omonimo di Liane Moriarty. L’attrice è già al lavoro alla seconda stagione.

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