Sanremo 2018, intervista a Lorenzo Baglioni: 'farò di tutto per meritarmi di essere su quel palco'

Tv / Intervista - 09 January 2018 09:00

Mauxa ha intervistato in esclusiva Lorenzo Baglioni.

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Abbiamo intervistato Lorenzo Baglioni, in gara alla sessantottesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo nella sezione Nuove Proposte

D: Parteciperai al Festival di Sanremo 2018, che cosa rappresenta per te questo traguardo?

R: Rappresenta la ciliegina sulla torta di un anno meraviglioso. Abbiamo lavorato tanto, su più fronti, e sono davvero felice che sia arrivato anche Sanremo. Non me l’aspettavo, ma farò di tutto per meritarmi di essere su quel palco. Cercherò di divertirmi, perché non si può divertire il pubblico se non siamo noi per primi a farlo.


D: Com'è nata l’idea della canzone “Il congiuntivo”?

R: Avevamo un format di canzoni didattiche già presente sul web. Quando stavamo lavorando all’album con Sony (album interamente dedicato alle canzoni didattiche) ci è sembrato naturale metterne una sul congiuntivo, bestia nera di tutti noi italiani. E’ molto autobiografica come canzone, quel ragazzo che sbaglia i congiuntivi sono io.

D: Hai conseguito la laurea in matematica all'Università degli Studi di Firenze, consiglieresti il tuo percorso universitario a un neodiplomato?

R: Se vuole fare l’attore sì, consiglio di iscriversi a matematica.

D: Hai anche insegnato per alcuni anni nelle scuole superiori, che ricordo hai di questa esperienza?

R: Esperienza bellissima. Ero poco più grande dei miei alunni, era tutto piuttosto surreale. Però adoro l’insegnamento e la didattica, la trovo un’arte nobile, non a caso con mio fratello ci siamo avventurati in questo tipo di canzoni.

D: Credi che la tua canzone possa essere utile per gli insegnanti di italiano?

R: Credo possa essere una provocazione per ricordargli che una didattica differente è possibile.

D: Ti esibisci insieme al gruppo vocale gli “Studenti per caso”, in che modo avete lavorato alla coreografia del brano?

R: Con un coreografo bravissimo che si chiama Valerio Bellini con il quale ho già collaborato in dei musical, e in alcuni dei miei video.

D: Che cosa pensi del cast artistico della prossima edizione del Festival di Sanremo? 

R: Il cast è molto interessante, sono davvero curioso di sentire alcune canzoni, tra tutte quella di Ermal Meta e Fabrizio Moro.

D: Qual è a tuo parere la più importante novità introdotta dalla direzione artistica di Claudio Baglioni?

R: La più grande novità di Baglioni sicuramente quella di avere tra i concorrenti uno che si chiama come il direttore artistico del festival, cosa mai accaduta prima.

D: Nella tua vita, oltre alla musica, c’è anche la recitazione. Ti senti più attore o cantante?

R: So che non ti accontenterò con questa risposta ma mi sento quello che faccio ogni volta che salgo sul palco, o che sto davanti a una telecamera. La musica è presente in ogni cosa che faccio e in ogni cosa che faccio, non posso fare a meno di avere una visione “teatrale” della cosa.

D: Dal 2015 crei contenuti video per il web che vantano milioni di visualizzazioni, che consiglio daresti a un giovane che intende auto promuoversi sulle piattaforme sociali?

R: Non cliccare sui pop-up che ti dicono che hai vinto un milione di euro. Scherzi a parte, di cercare delle buone idee, di non accontentarsi mai. Le idee, quelle buone, fanno davvero la differenza.

© Riproduzione riservata


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