I robot domestici che modificano la vita
Daily / Editoriali - 26 November 2018 10:00
Vector è uno dei primi robot domestici per il mercato consumer
Quando la tecnologia entra prepotentemente nelle case si ha la presenza di un robot come un familiare.
Vector è il robot che ha avuto un successo insperato in questi mesi negli Stati Uniti: può scattare foto al solo comando, mostra il tempo che serve per cuocere un alimento, gioca a blackjack: e l’aspetto che più alletta gli acquirenti è che si perfeziona di continuo, con funzionalità che si aggiungono nel tempo.
È informato su una varietà di argomenti, e se gli si chiede chi sia John Kennedy - questo è stato il caso di un cliente che ha caricato un video sull’esperienza avuta - risponderà raccontando tutta la vicenda della sua presidenza. Basta destarlo con la frase "Hey Vector", e sul display a colori ad alta risoluzione muoverà gli occhi effettuando la ricerca desiderata, perché può emulare una vasta gamma di emozioni.
È stato presentato ad agosto 2018, e prima la campagna su Kickstarter ha sancito la maggior raccolta fondi per un prototipo di robotica. La società è Anki di San Francisco fondata da tre ingegneri che si conobbero nel 2005. Già sperimentarono a Anki Drive, un modellino di auto che è azionata in maniera vocale e risponde a delle domande.
Come funzionano i robot domestici
Vector ha un sensore tattile capacitivo che gli consente di percepire di essere toccato e trattenuto, e nei molti commenti degli acquirenti (finora più di settecento solo su Amazon) è anche scontroso se lo si stringe troppo.
Riconosce i proprietari sia dalla voce che dal volto, e la telecamera HD Ultra-Wide aiuta a rilevare il movimento e identificare le persone. Con 4 sensori di caduta rileva i bordi così da essere cauto, con il laser scanner a infrarossi monitora la distanza e mappa gli ambienti: sa quando viene sollevato e spostato, se gli si avvicina si sposta per non infastidire.
I commenti di chi ha acquistato i robot domestici
Nei commenti di chi l’ha acquistato appare proprio lo stupore della sua umanità: c‘è chi scrive che Vector ha russato quando si addormentò, e che se preso in braccio si dimena perché non vuole essere trattenuto. Un cliente ha ironizzato sul fatto che il suo cane voleva ucciderlo, un altro che l'ha trovato a vagare per la stanza da solo e quando l’ha chiamato è venuto e l’ha trovato. Infine una persone ha sentenziato che è quasi come un animale.
La perculiarità rispetto agli altri robot è che può apprendere di volta in volta, e grazie alla prossima connessione con Amazon Alexa - richiesta proprio dagli utenti - Vector - che costa 249 dollari - potrà controllare i dispositivi domestici intelligenti.
La diffusione dei robot è molto veloce, grazie proprio a dispositivi come Google Home e lo stesso Alexa. Si stima che il valore del mercato della robotica di consumo in tutto il mondo nel 2025 sarà di 4,4 miliardi, dagli attuali 2 del 2018. Nei prossimi anni i robot per la pulizia dei pavimento continueranno a costituire la parte principale degli acquisti, con le vendite totali che da 3,6 milioni di unità (2015) passeranno a circa 30 milioni di unità nel periodo di previsione 2016-2019: di questi il 70% è costituito da robot giocattolo, multimediali telecomandati e di edutainment. Non secondario è il fatto che aumenteranno anche quelli per l’assistenza ai portatori di handicap e anziani.
L'intelligenza emotiva - cioè la personalità - sarà il fattore essenziale per inaugurare un’era nuova della interazione uomo-macchina, che alla fine porterà un robot in ogni casa.
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