L’ultimo mese del 2019 propone agli abbonati al servizio Playstation Plus una coppia di titoli estremamente diversi tra loro, con Titanfall 2 a prendere la scena, grazie ad una delle campagne per giocatore singolo più entusiasmanti dell’ultimo decennio, per quanto riguarda gli FPS. L’altro gioco è Monster Energy Supercross: The Official Videogame, un prodotto sicuramente più di nicchia e indirizzato agli appassionati di moto, tra fango e sgommate, ma che regala tuttavia alcune gare molto piacevoli.
Titanfall 2 è senza dubbio uno dei migliori sparatutto in prima persona usciti in questa generazione, soffocato dalla stessa Electronic Arts incapace di dargli la giusta visibilità e una finestra di lancio adeguata al prodotto. Nonostante le difficoltà in termini di vendita e marketing, il titolo sviluppato da Respawn Entertainment, il team più talentoso (se non l’unico valido) all’interno del colosso canadese, è ancora oggi un appassionante FPS dalla duplice identità, con sparatorie tese e frenetiche che si alternano a sezioni a bordo di futuristici mech. La Campagna single-player è veloce e fatta di momenti davvero spettacolari, con un ritmo battente e un sistema shooting divertente e preciso, tra gadget tecnologici, salti potenziati e corsa sui muri. La componente multiplayer è altrettanto curata ed eredita dal primo struttura e meccaniche, espandendo possibilità ludiche e contenuti di Titanfall 2.
Monster Energy Supercross: The Official Videogame è il videogioco che sfrutta la licenza ufficiale del campionato mondiale di motocross, il primo capitolo sviluppato da Milestone a sfruttare il 4K HDR su titoli dedicati alle due ruote. Il colpo d’occhio restituisce finalmente giustizia all’ottimo gameplay che la software house italiana è stata sempre capace di dare ai suoi titoli, spesso simulativi e dotati di un ottimo motore fisico a simulare pesi e dinamiche di gara. La bagarre tra fango, gomitate e salti, nelle gare in notturna all’interno degli stadi, si divide tra una modalità carriera piuttosto canonica (e banale) e la presenza del campionato su licenza, che riproduce in maniera fedele e dettagliata ogni aspetto della principale competizione mondiale di motocross.
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