Recensione film Oblivion, un futuro post bellico tra ecologia e videogame
Cinema / Recensione - 10 April 2013 10:01
La Terra ha subito un attacco alieno dal quale è uscita devastata, nulla di umano sembra sia rimasto ma Jack sarà portato a scoprire la verità
Oblivion viene presentato come un film di fantascienza che unisce azione ed avventura in uno scenario futuristico epico e desolato. Diretto da Joseph Kosinski alla sua seconda regia dopo Tron Legacy (2010), il film ha per protagonisti Tom Cruise (Jack Reacher - 2012), Olga Kurylenko (To the Wonder - 2012) e Morgan Freeman (Batman The Dark Knight Rises - 2012).
Jack Harper (Tom Cruise) è un ex Marine e riparatore di droni che fa parte di un'importante missione per estrarre risorse minerarie. Corre l'anno 2073 e la Terra non esiste più come conosciuta, una una guerra contro la minaccia aliena ne ha mutato le caratteristiche. Jack è quasi alla fina della sua operazione quando s'imbatte nel salvataggio di Julia (Olga Kurylenko), abbattuta con il suo veicolo spaziale. Dall'incontro con Julia, Jack comincia a mettere in dubbio gli ordini ricevuti ritrovandosi in una missione per salvare il Pianeta.
La fantascienza viene portata alle estreme conseguenze in questo film dove l'avanzata tecnologia si contrappone alla desolazione dell'ambiente che sembra aver inghiottito ogni cosa, compreso la verità. Una linea narrativa sempre efficace porta l'uomo all'incontro con l'amore che, come spesso accade nella vita, lo rende edotto di nuove realtà per le quali dovrà lottare e vincere le forze che minacciano il suo bene e, come accade in questo lungometraggio, la sopravvivenza dell'intera umanità.
Il film mostra un'evoluzione di elementi visivi e narrativi interessanti che si fondono ad una visione del futuro post bellico. La narrazione scorre con precisione offrendo allo spettatore una suggestiva proposizione di elementi nuovi e prevedibili ma estremamente divertenti ed avvincenti. La trama coinvolge elementi legati al tema ecologico ma anche proprie dei videogame che intrecciano l'interesse di un pubblico vasto in una narrazione semplice e lineare.
Tra gli altri protagonisti Andrea Riseborough (W.E. Edward e Wallis - 2011), Melissa Leo (Flight - 2012), Zoe Bell (Django Unchained - 2012).
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