Serie tv Lupin parte 2, l'emulatore del ladro nato dai romanzi di Maurice Leblanc

Tv / News - 12 January 2021 05:00

La serie tv Lupin va in streaming su Netflix

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Film La ragazza dei tulipani

Lupin, nuova serie Tv prodotta da Netflix.

La prima parte della nuova serie sul ladro gentiluomo più famoso dell’immaginario collettivo, nato dalla penna dello scrittore francese Maurice Leblanc e del quale le presunte origini italiani del padre Emile non sono state confermate, è stata rilasciata lo scorso 8 gennaio. 


Serie tv Lupin
La serie Tv narra la vicenda di una emulazione, il protagonista affascinato dal personaggio creato da Leblanc ne ripropone le azioni, comportamenti e gesta nella realtà. Un emulatore di un personaggio di fantasia che tenta di trovare giustizia per il padre accusato ingiustamente di aver rubato un prestigioso gioiello. 

Omar Sy è emulatore di Lupin

Un esperimento romantico quello di proporre le avventure di Leblanc, ambientandole sullo sfondo delle contemporanee vie parigine tramite l’escamotage dell’emulazione. Anche se la serie Tv sembra mancante di qualcosa, forse la scintilla che Leblanc ha saputo infondere al personaggio e che non è stata ancora elaborata sugli schermi televisivi o cinematografici. Nonostante le indubbie qualità artistiche di Omar Sy, che veste con genuinità i panni di Assane Diop, la serie sembra mancare di quell’autenticità di narrazione che era invece espressa magistralmente nei racconti di Leblanc. 


In particolare la storia, scevra dall’accomunamento al personaggio, non presenta quegli snodi caratterizzanti ma pare piuttosto dozzinale è basata sugli espedienti con la trama che emerge dai flashback che pare più interessante di quella attualizzata, mentre i personaggi delle forze di polizia paiono o troppo succubi o troppo intuitivi.

Lupin, la seconda parte della serie tv

Ciononostante, se qualcuno accomuna una serie Tv ai romanzi di Leblanc non può che essere gustata per la capacità che ha di intrattenere, come in effetti intrattiene ma senza vantare chissà quali pretese. Mentre la prima parte si è esaurita in cinque episodi si attende la seconda parte della prima stagione, con Netflix che non ha ancora sciolto le riserve sulla data del rilascio. Ma inevitabilmente la storia narrata e lasciata in sospeso deve avere un epilogo, una conclusione che non è affatto stata raccontata. Più che altro la prima parte è servita per presentare il personaggio dell’emulatore e permettere all’intuitivo detective di comprendere mentre i flashback elaborano una storia altalenante, a volte esplicativa e in altre artificiosa che di Lupin sembra avere ben poco, a parte il titolo.

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