Sense8, la serie tv prodotta dagli autori di Matrix

Tv / Drama / News - 03 August 2015 16:00

Sense8 ha debuttato sulla piattaforma Netflix lo scorso 5 giugno, con tutta la sua prima stagione composta da dodici episodi. In Italia questa sarà tra le serie disponibili al lancio della vers

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Sense8 è una serie televisiva sci-fi firmata dai fratelli Wachowski – gli stessi registri che debuttarono con “Matrix” nel 1999 – iniziata e già finita lo scorso 5 giugno sul servizio di streaming americano Netflix. La prima stagione è composta da dodici episodi ed è scritta in collaborazione con J. Michael Straczynski, il creatore della serie cult “Babylon 5”. In Italia la serie arriverà con il lancio della versione italiana di Netflix – non prima dell'autunno 2015 – e nel frattempo già si vocifera la possibilità di una seconda stagione.

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Trama. Il telefilm ruota attorno alla vicenda di otto sconosciuti sparsi per il mondo, ma legati da una connessione telepatica speciale e unica che ci ricorda quasi il film “Cloud Atlas”. Si tratta di persone chiamate “sensate”, ossia con un livello di empatia talmente avanzato tale da stabilire una connessione psichica con chi è loro simile. E così sono legate le diverse storie di Nomi (Jamie Clayton), un'attivista transessuale di San Francisco; di Will (Brian J. Smith), un poliziotto di Chicago; di Lito (Miguel Angel Silvestre), un attore messicano omosessuale; di Riley (Tuppence Middleton), una dj islandese; di Sun (Bae Doona, già conosciuta in “Cloud Atlas” e “Jupiter Ascending”), una donna d'affari coreana; di Kala (Tina Desai), una farmacista indiana; di Wolfagang (Max Riemel), uno scassinatore di Berlino; e infine dell'autista di Nairobi, Capheus.

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Prima stagione. Tutta la prima stagione, proprio per il suo aspetto corale e internazionale, è ambientata negli otto diversi paesi di provenienza dei personaggi sparsi tra Chicago, San Francisco, Londra, Berlino, Seul, Reykjavik, Città del Messico, Nairobi e Mumbai. Sense8 si dimostra essere un telefilm ambizioso, con generi e temi trattati come la diversità di genere, razza e orientamenti sessuali.

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Lana e Andy Wachowski. Il successo di Sense8 si deve sicuramente anche ai nomi dei produttori e ideatori: parliamo dei fratelli cineasti statunitensi Wachowski, conosciuti per la trilogia di “Matrix”. Dal loro debutto nel 1996 con “Bound – Torbido Inganno” si sono messi alla prova anche con “Cloud Atlas” e nel 2015 con il film di non troppo successo “Jupiter – Il destino dell'universo”. Con Sense8 portano nel piccolo schermo temi e generi visionari, conditi di fantascienza e mistery.

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