Panini Comics Psycho-Pass: Ispettore Shinya Kogami, il prequel che svela il retroscena

Comics / News - 04 November 2016 10:50

"Psycho-Pass: Ispettore Shinya Kogami", l'appuntamento è per il 10 novembre con l'edizione targata Planet Manga di Panini Comics: la storia inedita di Kogami.

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Io sono tempesta

Psycho-Pass: Ispettore Shinya Kogami”, in uscita il prequel del celebre manga disponibile in Italia dal 10 novembre grazie a Planet Manga di Panini Comics.

La trama ha come protagonista Kogami, impegnato a stanare i criminali come ispettore a capo della sua squadra di “esecutori”.
La storia è ambientata in una società distopica, una Tokyo del XXII secolo, in cui vige un protocollo di sicurezza, capace di individuare potenziali comportamenti fuorilegge grazie allo psycho-pass appunto, uno speciale “coefficiente di crimine”, gestito dalla Sybil System: coloro che risultano positivi allo psycho-pass non sono individui socialmente utili, e vanno eliminati.
In questo prequel seguiamo il giovane Kogami impegnato a risolvere un caso dai risvolti particolarmente cruenti, mentre scopriamo il retroscena della sua sfortunata carriera.

“Psycho-Pass: Inspector Shinya Kogami” porta la firma del maestro Gen Urobuchi (storia originale), Midori Goto (sceneggiatura) e Natsuo Sai (disegni).

L'anime giapponese, creato da Gen Urobuchi, debutta nel 2012 raccogliendo un notevole successo internazionale. La serie televisiva, prodotta da Production I.G., trae libera ispirazione dall'opera di Philip K. Dick per stessa ammissione di Urobuchi.
I riferimenti più evidenti sono, tuttavia, alle trasposizione cinematografiche di “Blade Runner” (1982) di Ridley Scott e “Minority Report” (2002) diretto da Steven Spielberg.
Alla popolare serie tv sono seguiti adattamenti manga, romanzi e videogames.
Nel gennaio del 2015, in Giappone, esce anche il film.

Nel mondo di “Psycho-Pass”, la moderna polizia opera su tre livelli: le menti informatiche addette all'analisi dei dati, gli ispettori e gli “enforcer” (esecutori), già individuati come potenziali criminali, “bestie che predano altre bestie” da tenere al guinzaglio, scelti dalla Sybil System per essere utilizzati dall'Unità Anticrimine della Pubblica Sicurezza a svolgere il “lavoro sporco”.

Le falle di questo sistema preventivo, apparentemente perfetto, sono tante ed emergono lungo la serie: l'attitudine al crimine è, infatti, per esempio, suscettibile allo stress post traumatico di una vittima, ma anche alle emozioni provocate dalla fruizione di prodotti culturali non autorizzati.

La stessa neutralità psicologica degli ispettori è messa a dura prova dal contatto quotidiano con episodi violenti, nonostante il sistema abbia previsto la presenza degli esecutori ad arginare il rischio: in realtà, gli ispettori sono potenziali vittime dello psycho-pass, come nel caso di Kogami.
Insomma, uno scenario inquietante, in cui sono bandite emozioni, passioni o ideali. Insomma, tanta carne al fuoco per meditare su un possibile futuro prossimo.

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