Dark Horse Comics, Call of Duty: Zombies: dettagli inediti dietro la comparsa dei morti-viventi

Comics / News - 14 October 2016 10:00

"Call of Duty: Zombies", il fumetto, prossimamente in uscita, che espande l'universo delle creature protagoniste del franchise ludico.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Si muore tutti democristiani

Call of Duty: Zombies” è la nuova miniserie fumettistica, in uscita il 26 ottobre per Dark Horse Comics. Al progetto hanno collaborato la casa editrice statunitense in partnership con le aziende californiane produttrici di videogiochi Activision Publishing, Inc. e Treyarch.


La trama segue il misterioso ritorno del Dottor Edward Richtofen, determinato a impadronirsi di un antico manufatto noto come Kronorium. Per farlo, Richtofen si rivolge alla Tranzit Crew, squadra composta dai quattro superstiti all'apocalisse di zombie avvistati in Black Ops II: sono Stuhlinger, nella cui mente echeggia la voce di Richtofen; Russman, un bizzarro e attempato personaggio, il cui passato è legato al futuro dei non-morti; Misty, il cattivo del gruppo e Marlton, l'esperto di tecnologia. Intrappolati in uno scenario terrestre con un futuro pieno di incognite, sono chiamati a difendersi dagli zombie mentre, allo stesso tempo, scopriranno gli inquietanti retroscena dietro il rientro di Richtofen.

La miniserie, pensata in sei numeri, rivelerà fondamentali dettagli per comprendere certi passaggi cruciali, e mai rivelati, riguardo alla comparsa cronologica dei morti-viventi. 

"Call of Duty: Zombie" è ispirato al franchise omonimo di videogiochi, tredici capitoli e sei spin-off per un incasso che ha abbondantemente superato i dieci miliardi di dollari. Gli zombie compaiono nella serie ludica, per la prima volta, in “Call of Duty: World at War” nel 2008. La risposta dei fan è talmente entusiastica da costringere il franchise a farne dei protagonisti imprescindibili.

Il fumetto nasce da una storia di Jason Blundell, produttore esecutivo di Treyarch, ideata con il collega e capo- team di scrittura Craig Houston. La sceneggiatura è affidata al talento riconosciuto di Justin Jordan ("Green Lantern"). I disegni, invece, hanno la firma di Jonathan Wayshak, fumettista già apprezzato in “Devolution” realizzato per Dynamite Entertainment.
Le cover, infine, sono realizzate dall'artista britannico Simon Bisley, celebre la sua arte ispirata - tanto dai capolavori di Gustav Klimt e Salvador Dalí, tanto da prodotti maggiormente orientati verso una cultura dichiaratamente pop come le copertine di album rock o graffiti di strada. Nel 1992 Bisley viene premiato con l'Eisner Award per "Judgement on Gotham"

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon