Marco Malvaldi: in libreria il delitto è servito
Comics / News - 28 February 2011 12:30
L'Odore di chiuso, romanzo in classifica di Marco Malvaldi conferma l'autore come il nuovo giallista italiano
Con Odore di chiuso (2011) questa volta Marco Malvaldi ci consegna il ritratto di un italiano memorabile, Pellegrino Artusi, il grande gastronomo che con la sua Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (1881) dette dignità alle pietanze di tutti i giorni, in un giallo di impianto classico.
Il romanzo di Malvaldi è ambientato nel 1895, nella Maremma toscana. Nel castello del barone Romualdo avviene un delitto: il maggiordomo è stato avvelenato e dopo poco viene ferito il barone. In un intreccio di vicende familiari e di personaggi, Artusi abbandona momentaneamete i panni dello chef per indossare quelli di investigatore. E sarà proprio Pellegrino Artusi a dare le giuste indicazioni alla polizia per aiutare a risolvere l’intrigato caso.
E' con questo libro che Marco Malvaldi decide di lasciare il bancone del BarLume, l'allegra combriccola dei suoi attempati compari-detective, protagonisti dei suoi romanzi precedenti, per addentrarsi nella vicende più intrigate di una famiglia aristocratica che non ama far nulla.
Con la trilogia dei suoi primi romanzi, La briscola a cinque (2007) , Il gioco delle tre carte (2008) e Il re dei giochi (2010), come un piccolo Camilleri della Toscana, Malvaldi dà il via ad una serie di romanzi gialli, con personaggi caratterizzati, ormai familiari, e la struttura della storia che si ripete.
Ciò che accomuna tutti e tre i romanzi è sicuramente l'ambientazione. Le vicende si sviluppano in un microcosmo dove i fatti vengono dopo le persone, dove i tremendi vecchi che si aggirano attorno al BarLume formano un ecosistema irresistibile che vive di vita propria.
Con Odore di chiuso Malvaldi abbandona momentaneamente i personaggi conosciuti dal lettore per presentarne dei nuovi, tutti attentamente e ugualmente indagati e analizzati e, un po’, anche canzonati e derisi. Come nei precedenti romanzi, l'autore conferma le sue capacità di narratore ironico e scanzonato, in grado di adattare anche al giallo più tradizionale le inflessioni tipiche della commedia. All’alternarsi di caustici botta e risposta e dialoghi dal tono austero si aggiungono le “intrusioni” dell’io narrante, che più volte nel corso della narrazione ammicca al lettore con simpatica insolenza. La stessa d’altronde a cui l’autore ci ha finora abituati.
© Riproduzione riservata
Libri e romanzi da leggere
Libri e romanzi da leggere: interviste, news, gallery, recensioni sui libri thriller, mistery, romantici, biograficiLeggi tutto