Intervista all’attrice Arianna Veronesi: ‘Riconnettersi con la propria ispirazione’
Cinema / Intervista - 20 May 2022 11:30
Arianna Veronesi è attrice e regista
Qual è la maggiore differenza tra proporre un progetto in Italia e proporlo negli Stati Uniti?
Non posso rispondere adeguatamente a questa domanda perché non ho mai proposto un progetto in Italia. Posso solo dire che negli Stati Uniti sono stata piacevolmente sorpresa di come i miei progetti siano stati accolti. Prima lo spettacolo teatrale My Janis, che ho scritto e interpretato nei panni di Janis Joplin, e che ha vinto diversi premi ed è stato acclamato dalla critica e dal pubblico. Poi il percorso del cortometraggio Glaistig, vincitore di quindici premi, è stato gratificante dall'inizio alla fine. Questo film è stato realizzato in maniera intenzionale con donne di talento nei reparti principali, che si sono riunite ispirate dal suo messaggio, che le ha convinte. È stata una gioia collaborare con così tanti artisti brillanti, in particolare con la regista Abbey Spacil e la direttrice della fotografia Kathy Williams: insieme hanno svolto un lavoro eccezionale. L'intero processo ha rispecchiato il motivo per cui facciamo questo mestiere. È stata la massima espressione di libertà e creatività. Questo film mi ha dato il permesso di condividere e onorare il mio messaggio più veritiero e vulnerabile e, a mio parere, non c'è niente di più potente di questo (continua a leggere).
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