Timothée Chalamet, è un giovane problematico nel nuovo film ‘Beautiful Boy'

Cinema / Editoriali - 06 February 2018 08:00

”Beautiful Boy” è il nuovo film con Timothée Chalamet, tratto da due libri.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Thunder Force - video

Il film tratto dal una storia vera

Timothée Chalamet, protagonista de film "Chiamami col tuo nome” per il cui ruolo è candidato all’Oscar ha scelto un personaggio complesso per il prossimo film. Si tratta di un giovane con problemi di dipendenza, dal titolo “Beautiful Boy” e tratto da due libri di memorie.

David Sheff (Steve Carell) descrive come la sua famiglia si sia occupata della dipendenza da metamfetamina di suo figlio Nic (Timothée Chalamet).
Il film segue gran parte della vita di Nic, con le lotte dell'anziano Sheff su come interagire con un figlio che ama ma che è al contempo un pericolo per la stessa famiglia. 

Beautiful Boy

Il personaggio di Timothée Chalamet

Infatti Nic comincia a rubare denaro ai suoi fratelli più piccoli; davanti a loro è arrestato per possesso di droga, cosicché Sheff è costretto a installare un sistema di sicurezza per impedire a Nic di entrare in casa.

Nic partecipa a molti rehabs, tornado però a drogarsi. Durante un periodo di due anni riesce ad astenersi dall’uso di droghe, prima di ricominciare però e giungere di nuovo in terapia. Sheff spera che Nic possa restare in questo stato di normalità, mostrando affetto nei suoi confronti ma anche scetticismo: vive infatti nel timore constante di una ricaduta.

A ciò si unisce anche un senso di colpa di Sheff, il quale si chiede quanto avrebbe potuto fare per prevenire la dipendenza di suo figlio: si alternano numerosi incontri e sessioni di terapia, e qui Sheff viene continuamente informato delle tre C che assillano i familiari di un tossicodipendente. Ossia: “non l'hai causato”, ”non puoi controllarlo” e ”non puoi curarlo”. Ma lui accetta solo le ultime due.

La redenzione da metanfetamina ed eroina

Il film racconta anche del giovane Nic Sheff, che si ubriaca per la prima volta a undici anni, poi fuma regolarmente erba, usa cocaina ed ecstasy. Da qui nasce la dipendenza da metanfetamina ed eroina, perché si sente come se sia sempre in grado di smettere e riordinare la sua vita ogni volta che ne abbia bisogno. 

I libri da cui il film è tratto “Beautiful Boy” sono quelli del stesso David Sheff, “Beautiful Boy: A Father's Journey Through His Son's Addiction” e del figlio Nic,“Tweak: Growing Up on Methamphetamines”. Il primo divenne un successo critico e commerciale, raggiungendo la posizione numero 1 nella lista dei best seller del New York Times

Timothée Chalamet pur nella giovane età sceglie copioni che hanno una provenienza letteraria. “Men, Women & Children” (2014) di Jason Reitman era tratto dal romanzo di Chad Kultgen, “Le verità sospese” (2015) con James Franco dal libro di Stephen Elliott. Fino a "Chiamami col tuo nome” che è un adattamento del libro di André Aciman.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon