Orchidea bionda, il film con Marilyn Monroe nell’anniversario dell’uscita
Cinema / Editoriali - 02 February 2018 08:00
Orchidea bionda usciva al cinema il 10 Febbraio 1949: nel cast ci sono Marilyn Monroe e Rand Brooks.
Il burlesque
Orchidea bionda (“Ladies of the Chorus”) è il film di Phil Karlson che usciva in questi giorni nelle sale cinematografiche statunitensi.
Peggy Martin (Marilyn Monroe) e sua madre May (Adele Jergens) lavorano entrambe nel burlesque come coriste. Dopo che una delle protagoniste dello show si ritira, il direttore chiede a May di realizzare un numero speciale: May convince Peggy ad esibirsi senza svelarne l’identità, e la sua esibizione è così convincente che le viene affidato il ruolo di protagonista.
Un amore contrastato dalle differenze sociali
Una sera Randy Carroll (Rand Brooks), membro di una ricca famiglia della società a Cleveland viene condotto dagli amici ad una performance e s’innamora di Peggy. Ma la giovane afferma di non accettare appuntamenti, perché la madre disapprova: così Randy ogni notte le invia delle orchidee, non firmandosi come mittente. Peggy è onorata di avere un ammiratore, e quando scopre chi sia i tempi si accelerano: infatti lui le chiede di fidanzarsi.
Peggy chiede il consenso alla madre, la quale disapprova per la differenza di classe social: la donna racconta a Randy che il proprio matrimonio con un borghese di Boston - padre di Peggy - finì quando la famiglia apprese come si guadagnava da vivere. Randy protesta affermando che le persone siano più aperte ora di quanto non fossero ai suoi tempi. May quindi conferma che accetterà le nozze solo a condizione che riveli alla madre della professione di Peggy in anticipo.
La reazione della madre di Randy è pessima: ma lei accetta che il figlio si sia fidanzato, anche se alla festa di fidanzamento la situazione precipita.
Il film che fa notare Marilyn Monroe
Il film segna un passaggio nella storia del cinema, sia per l’unione di elementi tipici dello spettacolo teatrale, come la musica e il burlesque, che per la presentazione di un’attrice che interessasse il pubblico per la sua avvenenza. Marilyn Monroe qui infatti canta per la prima volta sullo schermo. Questi aspetti erano necessari dopo la fine della guerra per attirare il pubblico, tanto che il film fu un successo al botteghino, a fronte di un bassissimo budget di costi, con riprese che durarono solo due settimane.
La Monroe - che aveva solo 22 anni - si sottopose a continue lezioni di recitazione con l’insegnante Natasha Lytess. L’esito fu che la sua performance attirò l'attenzione dei critici, tanto che Variety affermò che l’attrice presentava una “spiccata personalità”, e il Motion Picture Herald scrisse che il suo stile piacevole “promette bene".
Ma la Columbia Pictures non recepì le stesse qualità, tanto che chiuse il contratto e non realizzò più alcun film con lei.
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