Onkalo, la tomba dei rifiuti radioattivi che durerà 100.000 anni: lo smaltimento e i pericoli

Due settimane fa phys.org ha pubblicato un articolo dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona sul monitoraggio di due testate giornalistiche di rilievo riguardo al ruolo di watchdog, rispettivamente in Finlandia e Francia, nazioni pioniere nel campo del nucleare: Helsingin Sanomat (HS) e Le Monde. Lo studio, pubblicato sulla rivista Risk, Hazards, & Crisis in Public Policy, prende in considerazione il periodo di analisi dal 2005 al 2018. Da una parte, Helsingin Sanomat sottolinea l'affidabilità di Onkalo, progetto di avanguardia ingegneritica a difesa delle generazioni future e simbolo di successo nazionale.

 Dall'altra parte, Le Monde ha dimostrato uno spirito critico verso il progetto del deposito nucleare in progetto Cigéo, evidenziando perplessità sulla sicurezza, conflitti di interesse, gettando un'ombra su un interrogativo etico: è giusto privare le generazioni future della scelta di trattare le scorie nucleari alla luce dei progressi in campo un domani?

Il rapporto annuale del World Nuclear Industry Status Report (WNISR) rivela che gli investimenti sul nucleare nel 2020 risultano un decimo rispetto a quelli orientati verso le energie rinnovabili. Trend che, secondo le stime, diventerà dominante grazie ai costi degli investimenti sulle energie rinnovabili estremamente più competitivi, capaci di abbattere in maniera significativa le spese per il mantenimento delle centrali nucleari.