Nicole Kidman, madre nel film The Goldfinch
Cinema / Editoriali - 04 July 2018 10:00
The Goldfinch - Il cardellino è il film tratto da un romanzo
The Goldfinch (Il cardellino) è il film con Nicole Kidman in fase di produzione, tratto dall’omonimo romanzo premio Pulitzer scritto da Donna Tartt.
Theo Decker (Ansel Elgort, già visto in Baby Driver - Il genio della fuga) ha tredici anni e vive a New York: adora la sua affascinante madre, mentre il padre se ne andò un anno prima. Quando visita il Metropolitan Museum of Art è sconvolto da un dipinto olandese, Il Cardellino di Carel Fabritius. Una esplosione distrugge il museo, molti visitatori muoiono tra cui la madre. Un uomo prima di spirare gli consegna un anello e un messaggio enigmatico, nonché il quadro de Il Cardellino.
Theo è accolto a casa di un amico di scuola, Andy Barbour di ricca famiglia: il signor Barbour è accondiscendente, la moglie (Nicole Kidman) è apparentemente fredda ma gentile. Vivono a Park Avenue, e per portare a termine il compito affidatogli dall’uomo morto al museo restituisce un anello alla sua famiglia, diventando amico del compagno dell’uomo. S’innamora anche di una ragazza dai capelli rossi, che il giorno dell’esplosione accompagnava l’uomo.
La vita di Theo muta quando il padre Larry (Luke Wilson) si ripresenta e lo porta con sé a Las Vegas, anche se poi si scopre che ha agito solo per interessi economici, volendo impossessasi dei soldi della madre.
Dopo otto anni Theo è diventato un antiquario rispettato, anche se conserva The Goldfinch in un archivio- è assillato dal timore di essere accusato di furto, poiché la polizia è ancora sulle tracce di qui quadro scomparso il giorno dell’esplosione. È dipendente dai farmaci, e lentamente il quadro segnerà il suo futuro.
Il romanzo ha ottenuto critiche contrastanti, a metà tra chi lo elogiava per l'escalation di angoscia e azione thriller che propone - con echi dickensiani - a coloro che lo definirono “ letteratura per bambini” (The New York Times). Lo stesso Stephen King lo ha apprezzato, considerando Donna Tartt una scrittrice "straordinariamente brava”.
Nicole Kidman si rivela come l’attrice che più di tutte ha saputo scegliere copioni attenti alle sfumature psicologiche dei protagonisti, perché maggiormente tratti da testi letterali o teatrali.
L’emblema di queste decisioni è forse Eyes Wide Shut (1999), diretto da Staley Kubricke, e tratto dalla pièce di Arthur Schnitzler Il girotondo. Ma già nel 1989 il film Ore 10: calma piatta proveniva dal romanzo di Charles Williams, così come Ritratto di signora (1996) da Henry James. The Peacemaker (1997) era spirato ad un un articolo di giornale, The Hours (2002) dal romanzo di Michael Cunningham, fino ai recenti The Paperboy (2012) da Peter Dexter, e la serie tv Big Little Lies - Piccole grandi bugie dal lavoro di Liane Moriarty.
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