I giochi PlayStation Plus di dicembre 2020

Games / Editoriali - 29 November 2020 14:00

Just Cause 4, Worms Rumble e Rocket Arena

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L’anno di PlayStation Plus si chiude con un tris di giochi piuttosto mediocre, dopo la scorpacciata di validi titoli usciti nei mesi precedenti. La spensieratezza è comunque alla base delle tre produzioni, leggere, caotiche e frenetiche, in fondo in linea con lo spirito di festa (almeno apparente) di dicembre.

Just Cause 4
Just Cause 4 è l’open world di Avalanche Studios, ambientato nell’isola sudamericana di Solis, un enorme parco giochi dove poter dare libero sfogo a tutte le nostre voglie ludiche, alla caccia del dispotico dittatore Oscar Espinoza. La grande libertà del titolo risiede in un’azione continua, una cornucopia di nemici da eliminare nella maniera più creativa e originale possibile, con un’IA nemica che mette alla mercé del giocatore vera e propria carne da macello. La mappa comprende quattro differenti biomi, con zone costiere, collinari e montuose, modificate dal dispositivo di alterazione meteorologica Illapa, in grado di scatenare uragani, tornado, tempeste di sabbia e fulmini. L’esplorazione e gli spostamenti sono resi in maniera molto cinetica grazie all’utilizzo di gadget tecnologici, quali il rampino e la tuta alare, insieme a tutta una serie di veicoli e velivoli, a bordo di elicotteri e aerei, disponibili fin dalle prime battute.

Worms Rumble è la rivisitazione moderna del classico gioco a turni fatto di umorismo e armi improbabili. Il nuovo titolo di Team 17, in uscita proprio a dicembre, vira verso il multiplayer online, con una modalità battle royale fino a 32 giocatori, gameplay più dinamico e veloce ma, soprattutto, l’abbandono dei turni per un combattimento in tempo reale. Il nuovo focus sulla componente multi comprenderà eventi stagionali e sfide giornaliere che permettono di acquistare esperienza, che verrà utilizzata per sbloccare vestiti, skin, armi, accessori ed emote. Le tre modalità disponibili al lancio saranno: Skirmish Deathmatch, Last Worm Standing e Last Squad Standing.

Rocket Arena è uno sparatutto in terza persona che strizza l’occhio ad Overwatch, anche troppo, ma senza tuttavia possederne le qualità e caratteristiche più rinomate e soddisfacenti del titolo Blizzard. Rocket Arena propone una formula da arena shooter 3vs3, dove l’obiettivo non è quello di uccidere direttamente i nostri avversari, bensì quello di riempire una barra, la Blast Meter, che permette di eliminare fisicamente il nemico dalla mappa di gioco. Tale barra si carica con i nostri colpi andati a segno, ma può essere reversibile: il ritmo, anche grazie a scenari contenuti, si mantiene tutto sommato soddisfacente e veloce. Quello che non convince, invece, è lo stile di gioco, colorato ma molto anonimo e derivativo, così come i dieci eroe tra cui scegliere. Questi ultimi sono discretamente caratterizzati dal punto di vista del gameplay, con cento differenti livelli di progressione, mentre molto meno da quello estetico.

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