Horizon 2 Forbidden West è il seguito dell’ottimo open world sviluppato da Guerrilla Games, il primo esperimento action della talentuosa software house olandese legata indissolubilmente al brand PlayStation. Dopo aver ideato e realizzato la serie di sparatutto in prima persona Killzone, Guerrilla è stata capace di creare un mondo affascinante e misterioso, un connubio di tecnologia e natura, splendido come non mai grazie ad uno dei motori grafici più potenti in circolazione, il Decima Engine, sviluppato da loro stessi.
Horizon 2 Forbidden West continua le vicende narrate nel primo capitolo attraverso gli occhi di
Aloy, giovane cacciatrice dai capelli rossi, bravissima nell’arte del combattimento e dal carisma sorprendente per la sua giovane età. La crescita del personaggio si unisce ai primi dettagli del mondo di gioco, che accompagnano il giocatore attraverso la natura selvaggia, tornata padrona su costruzioni tecnologiche ed edifici ormai abbandonati. La commistione tra futuro e passato trova il suo maggior compimento nelle figure di enormi creature selvatiche, estremamente simili ai
dinosauri, ma interamente meccanizzate, che popolano la mappa di Horizon Zero Dawn, disseminata anche di alcuni piccoli insediamenti e comunità locali, strutturate secondo gli stilemi delle antiche
tribù. Evitando di spoilerare le vicende narrate nel primo episodio, vi basterà sapere che le enormi macchine non sono così socievoli, e uno sconvolgimento degli equilibri le porta ad essere aggressive e manovrabili per scopi ben poco nobili. Horizon 2 Forbidden West riparte da qui, dalla
corruzione che ha pervaso le creature e che ora sembra riguardare non solo le specie sintetiche, ma l’intero habitat della
California.
L’
ambientazione presentata nel trailer di Horizon 2 Forbidden West è infatti la zona occidentale degli
Stati Uniti, una
San Francisco praticamente irriconoscibile, con un Golden Gate ormai abbracciato dalla natura. Nel video vediamo una sezione subacquea, assoluta novità nella serie, con banchi di pesci e una pienezza di colori ed elementi che già anticipano cosa possiamo aspettarci dalla next gen e, in particolare, dal Decima Engine, Nelle profondità, due enormi coccodrilli meccanizzati passano sopra la testa di Aloy, qui dotata di un respiratore hi-tech, mentre in lontananza vediamo i resti ormai sommersi del municipio di San Francisco. Nella successiva corsa sulla spiaggia, al galoppo di una creatura domata, notiamo come alcuni molluschi portino il segno purpureo della corruzione, segno che il morbo si sia esteso ben oltre i confini del primo episodio. Foreste rigogliose e folta vegetazione, in un tripudio di poligoni ed effetti luce, con alcuni nuovi animali e dinosauri meccanizzati, tra cui un’enorme testuggine che esce da una palude, mammut corazzati e i tentacoli di strutture ancorate ad un retaggio passato. Le sezioni panoramiche denotano già un livello di dettaglio estremo e una ricchezza visiva imponente, un massiccio miglioramento del già incredibile lavoro tecnico svolto da Guerrilla Games nella sua prima iterazione.
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