Google Stadia: lo streaming dei videogiochi
Games / Editoriali - 04 April 2019 14:00
Il futuro del gaming secondo Google
Durante la propria conferenza alla Game Developers Conference 2019, Google ha annunciato il suo servizio in streaming dedicato ai videogiochi: Google Stadia. La piattaforma di cloud gaming si presenta, ad oggi, come l’infrastruttura più solida e ambiziosa all’interno del panorama videoludico, grazie a una distribuzione capillare dei propri data center, sparsi per tutto il mondo. La potenza economica e di infrastrutture di Google, unita alla diffusione del proprio browser Chrome, promette quindi un’elevata qualità di streaming, immediata nella fruizione e con alcuni contenuti legati alla componente social e YouTube davvero interessanti.
Il summit della GDC ha permesso di conoscere l’idea futura del gaming da parte di Google, con un servizio che permette accesso immediato ai videogiochi attraverso possibilità di streaming sino al 4K HDR, con una fluidità di 60 frame per secondo. La piattaforma sarà disponibile su tutti i dispositivi compatibili con Google Chrome, espandendo praticamente a qualsiasi device la possibilità di giocare centinaia di videogiochi, in streaming, senza quindi dover sottostare a specifiche tecniche minime o consigliate. Qui, ovviamente, entra in gioco la connessione a internet, con una velocità di download richiesta di 25mbit/s per il 1080p e (una sin troppo ottimistica) 30mbit/s per arrivare al 4K. I primi test hanno evidenziato come il servizio presenti una grande stabilità, con un input lag praticamente assente, mentre l’obiettivo di un 4K HDR reale è ancora lontano, con una risoluzione sostanzialmente paragonabile a quella in Full HD. I giochi provati, Assassin’s Creed Odyssey e Doom Eternal, hanno confermato la bontà di Google Stadia, sia in streaming da PC che da dispositivi mobile, come tablet e smartphone. La qualità complessiva equivale a quella di una console di nuova generazione, con una potenza computazionale di 10.4 tflops, quindi in linea con quello che potrebbe essere PS5 e la nuova Xbox. La compagnia californiana, insieme alla presentazione di un proprio controller, ha ribadito anche la compatibilità con tutti i recenti pad Sony, Microsoft e Nintendo, cercando quindi di abbracciare quanta più utenza possibile, in maniera praticamente instantanea. Le interazioni social vedono interessanti sperimentazioni e facilità di accesso a Google Stadia, con video YouTube che, tramite un link, possono direttamente portarci all’interno del videogioco. Oppure quella di condividere il collegamento al titolo anche tramite WhatsApp, con un amico, o di riprendere in qualsiasi momento, e da qualsiasi dispositivo (anche iOS e Android), il gioco nello stesso punto dove ci eravamo fermati.
Non è stata rilasciata ancora una data per l’arrivo di Google Stadia, nonostante la casa di Mountain View ha dichiarato che durante la finestra estiva (E3 di Los Angeles?) offrirà ulteriori dettagli: verosimilmente il servizio dovrebbe comunque uscire sul finire del 2019, con un’offerta completa per il periodo natalizio. Le stesse indicazioni di prezzo non sono ancora chiare, con un probabile pacchetto in abbonamento mensile o annuale, come succede già per PlayStation Now e GamePass, oppure con la possibilità di acquistare un videogioco (magari a prezzo ridotto) e giocarlo in streaming. Il catalogo di giochi è un’altra incognita, anche se da questo punto di vista, data la risonanza di Google, immaginiamo che i titoli multipiattaforma saranno presenti in grandissima quantità, compresi i blockbuster annuali, magari con alcuni mesi di ritardo rispetto al day-one.
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