The Gunman recensione film, Sean Penn killer professionista pentito e innamorato

Cinema / Recensione - 07 May 2015 09:00

The Gunman, Pierre Morel svela il lato più action di Sean Penn, facendolo fuggire per mezza Europa placcato da misteriosi sicari. Esordio internazionale anche per l'italiana Jasmine Trinca.

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Film Molly's Game

The Gunman film diretto da Pierre Morel, scritto da Peter Travis, Don McPherson e dallo stesso Sean Penn. La pellicola è tratta dal romanzo "Posizione di tiro" di Jean-Patrick Manchette.

The Gunman trama. Jim Terrier è un contractor delle forze speciali, attivo nelle zone ad alto rischio del Congo per una missione segreta, la quale prevede l’uccisione di un ministro. Compiuto il misfatto l’uomo è costretto ad andarsene dall’Africa, lasciando così la donna che ama alla follia: Annie. Passati otto anni, Jim torna in Africa per collaborare con una ONG che si occupa di fornire acqua potabile agli abitanti. Ma lì subirà un attentato da parte di tre sicari, e uscito miracolosamente indenne, capirà di essere nuovamente costretto all’azione. Per capire chi vuole la sua testa andrà prima a Londra da un ex-compagno d’armi, Cox, e poi da una vecchia conoscenza a Barcellona, Felix; qui scopre che qualcuno dell’operazione congolese di otto anni prima l’ha tradito, e ora quest’uomo misterioso vuole eliminare tutte le prove viventi del fatto.

The Gunman recensione. Bisogna ammettere che il signor Sean Penn possiede uno dei volti più espressivi dello Star System hollywoodiano, scelto spesso per interpretare i ruoli da uomo rude (e malvagio), anche questa volta tiene fede alla sua fama di cattivo ragazzo di 55 anni. Deciso a cimentarsi in un’adrenalinica storia d’azione, in questa pellicola veste i panni di produttore, sceneggiatore e attore, e guidato da Pierre Morel (la cui filmografia vanta unicamente thriller, tra i quali Taken e From Paris with Love) si cimenta in una sequela impressionante di omicidi, sparatorie e fughe disperate. Lo svolgimento della vicenda ha i tratti del noir (molto movimentato), con la particolarità che il protagonista è sia preda che predatore. Così il regista imbastisce nel finale un interessante analogia con la corrida, nella quale l’esito dello scontro tra toro e torero (vittima e carnefice) è tutt’altro che scontato: non entriamo in ulteriori dettagli per motivi di spoiler. E all’interno di questo turbinio di suspense c’è spazio anche per una storia d’amore non convenzionale, in cui troviamo la nostra connazionale Jasmine Trinca, alla prima esperienza fuori dai confini italiani. Da sottolineare anche le ambientazioni suggestive e originali rispetto al genere, che fanno da cornice ad un’avventura emozionante e sorprendente.

The Gunman cast. Sean Penn (doppio premio Oscar per “Mystic River” e “Milk”) è il rude Jim, mentre Ray Winstone (Noah, Hugo Cabret) impersona Stanley, uno amico fidato del protagonista. Mark Rylance (Anonymous) veste i panni di Cox, e Jasmine Trinca (Nessuno si salva da solo) della bella Annie. C’è spazio anche per Javier Bardem (The Counselor - Il procuratore, Autómata), ovvero il machiavellico Felix.

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