Pippo Baudo: velenoso il conduttore riceve premi e racconta i suoi 13

Pippo Baudo è stato per almeno cinquanta anni il volto principe della televisione italiana. Presente in qualche modo fin dagli albori del piccolo schermo, negli ultimi anni per varie ragioni ha diradato le proprie apparizioni e la sua influenza è progressivamente scemata.

Dietro le quinte. Ciò non toglie che resti uno dei mostri sacri della tv e per questo lunedì il Comune di Sanremo lo onorerà del premio "DIetro le quinte" per via dei tredici festival da lui diretti. Lui incassa con soddisfazione ma si dimostra piuttosto polemico: innanzitutto precisa che è anche quello che li ha diretti meglio.

Polemica. Pippo Baudo sostiene di aver lanciato pezzi bellissimi e aver  lanciato personaggi diventati famosi in tutto il mondo. Niente altro? Ah sì, la cerimonia avverrà al Royal perchè, parole sue, "all'Ariston non intendo più mettere piede."

Disoccupato. Durante i suoi 13 Festival, a Pippo è successo di tutto: forse il caso più clamoroso è quello del disoccupato bolognese che nel 1995 minacciò di buttarsi dalla galleria dell'Ariston, venendo bloccato al volo. Si venne poi a sapere che la cosa era preparata e che lo stesso Baudo ne era a conoscenza.

Giuni Russo. Il ricordo più struggente è quello di Giuni Russo che Pippo portò un'ultima volta a Sanremo con "morirò d'amore", ormai malata. Baudo fu sommerso da dure critiche poi scomparse quando si diffuse la notizia che la cantante era gravemente malata.

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