Oscar 2025, tutti i vincitori

Cinema / News - 03 March 2025 10:00

Scopri tutti i vincitori degli Oscar, da Anora a Emilia Pérez: trama dei film

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Oscar 2025, i miglior film, attore e attrice  

Agli Oscar 2025 trionfa il film Anora di Sean Baker (leggi l'intervista); Ani (Mikey Madison) è una giovane spogliarellista uzbeko-americana di Brighton Beach, un'enclave russofona a New York City. Poiché parla il russo, il suo capo le organizza incontri con clienti di lingua russa. Incontra Ivan (Mark Eydelshteyn), il figlio di un oligarca russo, che le offre 15.000 dollari per essere la sua fidanzata per una settimana. Dopo una notte assieme, Vanja le chiede di sposarsi a Las Vegas, ed Ani accetta spinta sia da interessi personali, sia da una simpatia per la natura frivola del ragazzo. Il film vince anche per la regia, per l’attrice protagonista Mikey Madison, per la sceneggiatura originale e il montaggio. Il film è distribuito da Neon, è costato 6 milioni di dollari e ne ha incassati 46 milioni, vincendo anche il festival di Cannes.


Oscar 2025 - Academy Awards - immagini

Per il miglior attore vince Adrien Brody per il ruolo in The Brutalist: il film - presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia - s’incentra su László Goth (Adrien Brody), architetto ebreo di origine ungherese, sopravvissuto a un campo di concentramento. Dopo la fine della guerra, emigra negli Stati Uniti, e mentre attende che la moglie Erzsébet Tóth (Felicity Jones) ottenga il permesso di soggiorno, realizza piccoli progetti di design d'interni e ristrutturazioni, e dà prova delle sue capacità “brutaliste” nate dall'esperienza dell'Olocausto. Attira così l'attenzione di un ricco mecenate, il magnate Harrison Lee Van Buren (Guy Pearce), che gli commissiona un ambizioso progetto architettonico. The Brutalist ottiene anche il premio per la migliore fotografia e la colonna sonora originale.

Per l’attore non protagonista, vince Kieran Culkin per A Real Pain: due cugini, David (Jesse Eisenberg) e Benji (Kieran Culkin) per onorare la loro amata nonna, si riuniscono per un tour attraverso la Polonia fino ad Auschwitz. L'avventura prende una svolta quando le vecchie tensioni della strana coppia riemergono sullo sfondo della loro storia familiare.  

Per l'attrice, vince Zoe Saldaña per Emilia Pérez: Rita (Zoe Saldana) è una praticante di uno studio legale di Città del Messico: insoddisfatta, accetta il compito affidatole dal più temuto boss dei cartelli della droga, Manitas Del Monte. Lui le chiede di aiutarlo a inscenare la propria morte e procurargli una delle migliori chirurgie di riassegnazione del sesso, così da renderlo la donna che ha sempre voluto essere, Emilia Pérez. Ma Emilia comprende di non poter vivere senza la sua famiglia, e Rita la aiuta a riabbracciare sua moglie Jessi (Selena Gomez) e i loro figli senza che questi smettano di crederlo morto, e si finge la loro zia. Il film vince anche per la canzone El Mal.


Oscar 2025, il miglior film internazionale, film animato e le altre categorie

Per il film internazionale, vince il brasiliano I’m Still Here: in Brasile, nel 1971, la famiglia di un ex deputato Rubens Paiva (Selton Mello) è distrutta dal suo arresto, accusato di essere connivente con un gruppo terroristico. Ad essere vittima degli interrogatori - condotti in maniera sommaria – è anche la moglie Eunice (Fernanda Montenegro) condotta in prigione insieme alla figlia minorenne. Anche questo film ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Per i film animato, vince Flow: in un mondo dove non sembra esserci più traccia dell'umanità, un gatto nero vive in una casa abbandonata, trascorrendo giornate in una placida routine. Un'alluvione di proporzioni bibliche costringe il protagonista a lottare per la propria sopravvivenza, nonostante la paura, lungo un'avventura insieme ad altri animali. Per il corto animato, In the Shadow of the Cypress, distribuito dall’italiana Voce Spettacolo. Per il cortometraggio, ottiene la vittoria I'm Not a Robot di Victoria Warmerdam and Trent

Per i costumi, ottiene il premio Wicked, per la sceneggiatura adattata, Conclave; per il make up, The Substance.

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