Adrien Brody

Cresciuto nel quartiere di Queens, si iscrive giovanissimo alla scuola d'Arte drammatica incoraggiato dalla madre, Sylvia Plachy, giornalista e fotografa ungherese figlia di un nobile ungherese di religione cattolica e di un'ebrea ceca, e dal padre Elliot Brody, professore statunitense figlio di immigrati ebrei polacchi. Trasferitosi a Los Angeles, ottiene nel 1993 un piccolo ruolo in Piccolo grande Aaron (King of the Hill), diretto da Steven Soderbergh. Dopo gli interlocutori Angels (Angels in the Outfield) e L'ultima volta che mi sono suicidato (The Last Time I Committed Suicide) - prodotti da case cinematografiche indipendenti. In seguito, Brody, incoraggiato dallo stesso Malick, invia all'attore e regista Spike Lee la videoregistrazione del suo provino; e Lee lo sceglie per la parte del sospetto serial killer nel film del 1999 S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York (Summer of Sam). Diretto da registi di fama come Barry Levinson (nel 1999, in Liberty Heights) e Ken Loach (nel 2000, in Bread and Roses, presentato al Festival di Cannes), Brody è ormai pronto per la consacrazione definitiva nello star system hollywoodiano che (dopo L'intrigo della collana, del 2001) puntuale arriva nel 2002, quando interpreta in Il pianista (The Pianist) l'intensa e commovente parte di Wladyslaw Szpilman, il pianista che grazie alla sua arte riuscì a sopravvivere nel ghetto di Varsavia.  È tuttora, insieme al collega Richard Dreyfuss, l'attore più giovane ad aver vinto il Premio Oscar di miglior attore a soli 29 anni.

Emperor è il nuovo film storico con Adrien Brody. la trama racconta l'rpopea della giovane Johanna "Of Ghent" (Sophie Cookson), che cerca vendetta sull'imperatore romano Carlo V (Adrian Brody) per la morte di suo padre. Il tutto avviene tra  ricchezza, dissolutezza, violente ritorsioni, sesso, manipolazione e tradimento.

Cresciuto nel quartiere di Queens, Adrien Brody si iscrive giovanissimo alla scuola d'Arte drammatica incoraggiato dalla madre, Sylvia Plachy, giornalista e fotografa ungherese figlia di un nobile ungherese di religione cattolica e di un'ebrea ceca, e dal padre Elliot Brody, professore statunitense figlio di immigrati ebrei polacchi. Trasferitosi a Los Angeles, ottiene nel 1993 un piccolo ruolo in Piccolo grande Aaron (King of the Hill), diretto da Steven Soderbergh. Dopo gli interlocutori Angels (Angels in the Outfield) e L'ultima volta che mi sono suicidato (The Last Time I Committed Suicide) - prodotti da case cinematografiche indipendenti. In seguito, Brody, incoraggiato dallo stesso Malick, invia all'attore e regista Spike Lee la videoregistrazione del suo provino; e Lee lo sceglie per la parte del sospetto serial killer nel film del 1999 S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York (Summer of Sam). Diretto da registi di fama come Barry Levinson (nel 1999, in Liberty Heights) e Ken Loach (nel 2000, in Bread and Roses, presentato al Festival di Cannes), Brody è ormai pronto per la consacrazione definitiva nello star system hollywoodiano che (dopo L'intrigo della collana, del 2001) puntuale arriva nel 2002, quando interpreta in Il pianista (The Pianist) l'intensa e commovente parte di Wladyslaw Szpilman, il pianista che grazie alla sua arte riuscì a sopravvivere nel ghetto di Varsavia.  È tuttora, insieme al collega Richard Dreyfuss, l'attore più giovane ad aver vinto il Premio Oscar di miglior attore a soli 29 anni.