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Brigitte Bardot, i libri che raccontano l’attrice ‘fenomeno culturale’

Scopri i libri che raccontano Brigitte Bardot, l’attrice scomparsa

Brigitte Bardot, i libri che raccontano l’attrice ‘fenomeno culturale’

Brigitte Bardot, l’attrice scomparsa ieri all’età di novantuno anni è raccontata in vari libri. Brigitte Bardot: A Biography Paperback di Barnett Singer è un volume illustrato che ripercorre la sua infanzia parigina, la crescita ribelle in una famiglia borghese cattolica, che disapprovò la sua apparizione sulla copertina della rivista Elle. Il libro esamina i suoi anni nel cinema - con un'attenta analisi dei suoi film - e affronta anche la sua tumultuosa vita personale, inclusi i tentativi di suicidio, e gli inizi del suo interesse per la protezione degli animali. I capitoli finali descrivono in dettaglio il suo impegno nell'attivismo per il benessere degli animali in tutto il mondo, incluso il lavoro della sua fondazione internazionale.

 

Mon BBcédaire della stessa Bardot con Ayoub Bougria, l’autrice colloquia con il lettore, invitandolo ad essere libero e incisivo: non esita a essere insolente, ma autentica. Le illustrazioni originali sono state create dall'artista Ayoub Bougria. 


Io, Brigitte Bardot di Henry-Jean Servat parte dalla Francia che rinasce dopo la guerra: dopo un decennio,  c'è voglia di sognare, e la bellezza della giovanissima Brigitte Bardot - nel 1956 - buca lo schermo in E Dio creò la donna  di Roger Vadim.

Indossava abiti vichy, pantaloni a sigaretta e le ballerine di ogni colore, i capelli erano raccolti in un vaporoso chignon oppure sciolti sulle spalle nude, il vitino era di vespa e le scollature vertiginose esaltavano una bellezza sfrontata e un corpo sensuale. Libera dalle rigide convenzioni estetiche, BB si impose per la freschezza di stile e la femminilità, divenendo presto la musa degli stilisti di Parigi. "Sono stata me stessa, tutto qui. Io, autentica, a modo mio!" afferma nel volume.

Schede


In Larmes de combat - scritto da lei stessa assieme a Anne-Cécile Huprelle - afferma: "Cosa ricorderai di me? Una danza lasciva al ritmo di un mambo frenetico? Una ragazzina parigina diventata una star per caso? Un'idealista che un giorno ha voluto dedicare il tempo che le restava alla causa animale? Se oggi accetto di parlare di me, anche in modo molto intimo, se accetto di pubblicare quest'ultimo libro, è perché ne ho bisogno. Voglio dissipare ogni ambiguità sulla mia vita e sulle mie intenzioni, nell'interesse dell'onestà e della trasparenza."
A oltre 80 anni, l'icona del cinema francese  mette in discussione il potere delle sue azioni, lei che, da pioniera, si batteva per l'etica animale da quasi mezzo secolo. Qui esplora il suo lato selvaggio, gentile e feroce, spiegando molte delle scelte, delle ispirazioni e delle ribellioni che hanno segnato la sua vita.


La stampa sull'attrice Brigitte Bardot

Tutta la stampa internazionale le dedica la prima pagina. “Brigitte Bardot, icona del cinema francese che ha rinunciato alla celebrità” titola il New York Times; The Guardian “L’immagine di Brigitte Bardot complicata dalla sua politica controversa”; BBC “Brigitte Bardot: la bomba bionda che ha rivoluzionato il cinema francese”.


Altri titolo sono “Brigitte Bardot, attrice, musa e prototipo della sessualità femminile liberata” (Los Angeles Times); “Muore Brigitte Bardot, femme fatale francese e fenomeno culturale” (Washington Post); "Brigitte Bardot, un profumo di eternità" (Le Figaro); “Brigitte Bardot, trent'anni di simpatia per l'estrema destra” (Le Monde).


In Spagna, “La vertigine infinita di Brigitte Bardot” (El Pais); in Germania “La donna che ha interpretato se stessa” (Der Spiegel).

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