Mortal Kombat XL, grafica videogame per PS4 e Xbox One: una violenta bellezza

Games / News - 15 March 2016 14:00

Mortal Kombat XL è l'apoteosi della spettacolarità, un'esperienza visiva e ludica segnata da violenza e cura grafica. L'anima splatter del gioco si muove tra personaggi carismatici e Fat

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Film The Killer’s Game - video

Mortal Kombat XL è l’esperienza espansa ed extra-large del videogioco Mortal Kombat X, ancora oggi il miglior picchiaduro per contenuti e vastità dell’offerta proposta. La versione dalla taglia forte pubblicata da Warner Bros. Interactive Entertainment è la sintesi dell’universo mortale ricreato dai NetherRealm Studios, che hanno saputo riportare il marchio ai fasti passati. Al centro della produzione vi è così una cura grafica e artistica che si muove a stretto contatto con l’estrema violenza del titolo, un continuo tuffo nel passato e nella vena più splatter dei giochi di lotta corpo a corpo. La bellezza visiva è supportata de decine di modalità, che spaziano da una storia estremamente curata, alle torri tradizionali e viventi, modalità online in continua evoluzione e intervallate dalla lotta tra le fazioni di Mortal Kombat.

I personaggi all’interno del gioco, grazie alle espansioni uscite finora e contenute in Mortal Kombat XL, arrivano ad un totale di 33 lottatori, a loro volta divisi in tre stili di combattimento diversi. La grande varietà in termini di attacco e mosse deriva proprio dall’approccio scelto, che unisce capacità offensive e stilistiche differenti. Il roster vede vecchie conoscenze come Scorpion e Sub Zero, oltre a nuovi arrivati attraverso i due Kombat Pack, come Alien, Predator e Leatherface. Ogni combattente dispone di costumi alternativi e versioni classiche, varianti estetiche che arricchiscono il quadro generale fatto di personaggi maschili e femminili, con protagoniste come Mileena e Tanya ottimamente caratterizzate, specialmente nelle vicende che riguardano la storia principale. Negli intrecci narrativi, grande cura è stata riposta nella realizzazione dei filmati, mossi dal motore grafico di gioco e che presentano scene interattive, tramite la pressione di tasti al momento giusto. Ottimo anche il doppiaggio per ogni personaggio, con dialoghi interamente in lingua italiana, sia nelle fasi di combattimento che durante le scene di intermezzo.

Gli scenari che fanno da sfondo a Mortal Kombat XL presentano grande varietà sia in termini estetici che per elementi di contorno, passando da località dai colori caldi sino ad innevate foreste. La modalità storia ci accompagna nei luoghi delle battaglie, con una panoramica e un background narrativo che danno pienamente senso ad ogni scelta degli sviluppatori. Avremo così polverosi mercati che si alternano ad ambientazioni notturne, con un’aura quasi magica ad illuminare la scena, tra delicati pleniluni e bufere di neve. La caratteristica che accomuna ogni scenario è quella dell’interattività ambientale, con zone di fuga e attacchi speciali, oltre che nella definizione degli sfondi.

Uno dei marchi caratteristici di Mortal Kombat sono sempre state le Fatality, mosse finali di ogni personaggio, che concludono la battaglia in modo spettacolare e sanguinoso. La vena splatter è stata ancora più seguita in questo capitolo che, grazie al rinnovato motore grafico di gioco, mette in scena epiloghi cruenti, vari per ogni lottatore. Le finisher si differenziano per vicinanza al nemico, oltre che nella combinazione di tasti, per delle esecuzioni letteralmente fatali. Sia nelle sfide in singolo che durante i match online, la mossa per sconfiggere l’avversario può essere scelte da noi, con la possibilità di variare tra Fatality e Brutality. L’aggiunta dei nuovi personaggi vede un’ulteriore originalità di quest’ultime, con le celebri movenze di Alien e Leatherface, che riproducono nel mondo di Mortal Kombat XL la violenza già apprezzata nelle pellicole cinematografiche.

© Riproduzione riservata


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