Cannes 2015, il successo per Louisiana di Minervini e le nuove previsioni sul film Palma d'Oro

Roberto Minervini. Successo per Louisiana (The other side), il documentario di Roberto Minervini, in concorso nella sezione Un Certain Regard. Dopo Stop the Pounding Heart, terzo atto della trilogia texana presentato due anni fa, Minervini torna a Cannes con un inedito spaccato di emarginazione.

Louisiana (The other side). Girato tra l'autunno del 2013 e l'estate del 2014 nella Louisiana del Nord, una zona con un alto tasso di disoccupazione (circa il 60%), Louisiana (The other side) ci mostra, appunto, l'altra faccia, quella che non ti aspetti: una sorta di terzo mondo 2.0 in seno alla civiltà occidentale. Minervini ci restituisce la vita di comunità formate dagli esclusi a vario titolo - paramilitari antigovernativi e uomini in debito con la legge, inclusi. È la droga, la metanfetamina, a fare da collante sociale. Eppure non rinunciano a organizzarsi in piccole comunità per sopravvivere e proteggere le proprie famiglie.
Il documentario sarà nelle sale italiane dal 28 maggio.

Cannes 2015 film italiani. In questi giorni, abbiamo seguito il resoconto delle reazioni di critica e pubblico ai film di Matteo Garrone (Il racconto dei racconti), Nanni Moretti (Mia madre) e Paolo Sorrentino (Youth - La giovinezza). Possiamo concludere che l'accoglienza è stato lusinghiera per tutte e tre le opere selezionate nel concorso principale.

Pronostici. I pronostici alla vigilia del festival indicavano The Lobster di Yorgos Lanthimos come il candidato favorito alla Palma d'Oro. Ora invece, con un solo film da visionare – Macbeth, con Michael Fassbender e Marion Cotillard, in programma domani – si rinnovano le previsioni basandosi sugli umori della critica internazionale.

Critica internazionale. Sono The Assassin di Hsiao-hsien Hou e Carol di Todd Haynes, con protagonisti Cate Blanchett e Rooney Mara, ad aver maggiormente convinto la critica internazionale.

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