Marilyn Monroe: un penetrante ritratto della diva e il mistero del chirurgo plastico

Marilyn Monroe era rifatta. A rivelarlo sarebbero state le cartelle del suo chirurgo plastico, Michael Gurdin. Secondo le ultime notizie un venditore anonimo li avrebbe ricevute direttamente proprio dal medico, nel 1994. Nel mese di novembre la casa d'aste di Beverly Hills, Julien's Auctions, metterà in vendita le 12 cartelle cliniche, base di partenza tra 15 mila e 20 mila dollari. Conterrebbero le radiografie delle ossa facciali effettuate nel giugno del 1962, subito dopo una caduta in piena notte dell'attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense.

Dopo aver analizzato le lastre, che esaminano la parte anteriore del cranio, le ossa nasali e il palato, un radiologo stabilì che non vi era nessun danno al naso, ma ultimamente gli esperti avrebbero individuato una microfrattura alla punta. Tutto ciò confermerebbe la tesi di un altro chirurgo, Norman Leaf, il quale sosteneva che la diva avrebbe subìto una 'piccola rinoplastica'. 

Il mito di Marilyn Monroe è stato raccontato in un libro di Mario Andrea Rigoni. Uscito il 19 giungo 2012, offre un breve e penetrante ritratto della diva, e fa luce sugli aspetti fraintesi o trascurati della sua affascinante personalità. Il libro è disponibile al seguente link. 

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