Warm Bodies - Gli zombies al cinema
Cinema / News - 23 January 2013 07:40
Torna al cinema la figura dello zombie nel film Warm Bodies con Nicholas Hoult nel ruolo del protagonista zombie innamorato.
Dopo i vampiri di Twilight, al cinema è la volta degli zombies che per la prima volta si innamorano offrendoci una storia a metà strada tra il sentimentale e l'horror nel film Warm Bodies che uscirà nelle sale italiane giovedì 7 febbraio. Il film, che ha gli stessi produttori di Twilight, è diretto da Jonathan Levine e interpretato dall'attore britannico Nicholas Hoult (il ragazzino della commedia About a Boy - 2002) nel ruolo dello zombie protagonista, e acora da Teresa Palmer, Dave Franco (fratello del più noto James), John Malkovich, Analeigh Tipton e Rob Corddry.
Tratto dall'omonimo romanzo di Isaac Marion, Warm Bodies è la storia di R, uno zombie in crisi esistenziale a cui non basta più una non-vita fatta solo di nutrimento di vite umane: infatti fa su e giù per le scale mobili di un aeroporto abbandonato, ascolta le canzoni di Sinatra nel 747 che ha scelto come casa e ama circondarsi di ciò che resta delle rovine della civiltà. Una vita comunque grigia e routinaria che acquista colore solo quando, essendosi cibato del cervello di un ragazzo, ne acquisisce ricordi, emozioni e sensazioni e inizia una relazione con la sua ragazza. Tutto ciò che c'è di bello nella vita entra poco a poco nella sua esistenza fino ad allora priva di senso ed R riacquista pian piano la sua umanità amando e proteggendo la ragazza.
La figura dello zombie che qui emerge è rivoluzionaria e lontana dall'immagine tradizionale del morto vivente del tutto privo di volontà e sentimento il cui solo impulso è la ricerca automatica di cibo vivente. Immagine tradizionale che ha le sue origini nella tradizione vudù haitiana e che nella cinematografia occidentale si è formata a partire dal film L'isola degli zombies del lontano 1932 interpretato da Bela Lugosi e che si è poi consolidata con classici del genere horror come La notte dei morti viventi (1968) di George Romero, considerato il capostipite del genere zombie movie.
Da allora la figura dello zombie è stata usata e abusata in film horror in cui spesso il personaggio diventava un morto vivente in seguito ad una sorta di contagio virale come in 28 giorni dopo o 28 settimane dopo, in Io sono leggenda, nella saga di Rec e di Resident Evil, in Virus - L'inferno dei morti viventi o nel più recente Benvenuti a Zombieland. Ricordiamo e consigliamo però un film di genere comico demenziale che ha saputo parodiare sapientemente il genere zombie movie: L'alba dei morti dementi (Shaun of the Dead) del 2004 con gli esilaranti Simon Pegg e Nick Frost.
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