Joaquin Phoenix protagonista in Her, sci-fi sentimentale
Cinema / News - 04 January 2013 07:40
Dopo "I'm still here", Joaquin Phoenix torna protagonista in "The Master" e nel prossimo progetto cinematografico di Spike Jonze "Her".
The Master esce nelle sale cinematografiche giovedì 3 gennaio. Diretto da Paul Thomas Anderson, la pellicola è stata presentata allo scorso festival di Venezia, aggiudicandosi il Leone d'Argento per la regia. Inoltre, i protagonisti Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman sono stati premiati con la Coppa Volpi. The Master ha anche ottenuto tre nomination ai Golden Globes 2013 grazie alla performance di Phoenix (miglior attore in un film drammatico), Hoffman (miglior attore non protagonista) e Amy Adams (migliore attrice non protagonista). Riguardo agli Oscar 2013, invece, sono in pochi a scommettere sul controverso film ispirato - anche se il regista lo ha negato - alla nascita di Scientology. E nessuno è disposto a credere che l'Academy Awards voglia premiare Phoenix che, recentemente, ha duramente criticato la cerimonia.
In ogni caso, l'ottimo Phoenix sarà presto impegnato in Her (2013) scritto e diretto da Spike Jonze: un sci-fi suonato su note romantiche, in cui l'attore interpreta Theodore, uno scrittore solitario, alle prese con un nuovo sistema operativo, creato per soddisfare tutte le sue esigenze. Suo malgrado, Theodore si ritrova coinvolto in una relazione sentimentale con il sistema operativo: una storia d'amore non convenzionale e una riflessione sulle moderne tecnologie, capaci di metterci in contatto, ma anche di isolarci. Nel cast anche: Rooney Mara, Samantha Morton, Olivia Wilde e Amy Adams.
Fratello del promettente e compianto River Phoenix, morto tragicamente sotto i suoi occhi, Phoenix raggiunge il successo internazionale - e la prima nomination all'Oscar - grazie al ruolo di Commodo nel Gladiatore (2000) di Ridley Scott.
Nel 2005 è il cantautore folk Johnny Cash in Quando l'amore brucia l'anima (Walk the Line): riceve il Golden Globe per la migliore interpretazione protagonista in un musical, ma perde l'Oscar che - ironia della sorte - va a Philip Seymour Hoffman (Capote).
Talento impressionante e personaggio scomodo, notoriamente allergico allo star system hollywoodiano, la carriera di Phoenix subisce un significativo arresto nel 2009: ospite al David Letterman Show per promuovere Two Lovers, l'attore si presenta con look trasandato e favella disconnessa. Annuncia il proprio ritiro della carriera cinematografica a favore di quella musicale. In realtà, l'intervista recitata sarà compresa nel mockumentary Joaquin Phoenix - Io sono qui! (I'm Still Here) diretto dal cognato Casey Affleck.
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