"Addio mia regina" apre il Festival di Berlino

Cinema / News - 10 February 2012 15:00

La 62a edizione del Festival di Berlino si apre con il film "Addio mia regina" sulle ultime ore di Maria Antonietta durante la Rivoluzione francese. Omaggio a Theo Angelopoulos e Vadim Glowna recentem

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Attore Carlo Verdone - video

Il dramma in costume Addio mia regina (Les Adieux a la reine) diretto dal regista francese Benoit Jacquot ha aperto ieri 9 febbraio la 62a edizione del Festival di Berlino. La figura di Maria Antonietta, dopo l'esuberante Marie Antoinette di Sofia Coppola del 2006, torna a sedurre e affascinare il mondo del cinema e se lì aveva il volto di una fresca e disinvolta Kirsten Dunst, qui ha quello più serio e dignitoso dell'attrice tedesca Diane Kruger.

Il film, basato sull'omonimo romanzo di Chantal Thomas, rivisita il personaggio in modo totalmente diverso dalla lettura in chiave pop della Coppola, raccontando una Maria Antonietta madre amorevole e donna coraggiosa che affronta con dignità il tragico destino che l'attende. L'intera vicenda è vista attraverso gli occhi della servitù ma soprattutto della sua dama di compagnia, Sidonie Laborde interpretata da Léa Seydoux (Midnight in Paris). Vengono descritte nel film le ultime frenetiche ore della corte di Luigi XVI a Versailles nel luglio del 1789 con i contadini armati ammassati alle porte e viene fuori un'inaspettato triangolo amoroso tra la regina, una serva adorante e una contessa manipolatrice, Madame de Polignac, interpretata dall'attrice francese Virginie Ledoyen mentre la figura del re rimane totalmente ai margini. La scelta della Kruger nelle vesti della regina è stata dettata dal fatto di avere origini simili, essendo tedesca (nel film parla un francese con accento fortemente tedesco), e di essere bionda e più o meno della stessa età, sui trentacinque. Inoltre il regista ha dichiarato di essere stato conquistato dal suo forte desiderio di ottenere la parte.

Nel corso del Festival verranno ricordati con due proiezioni speciali due grandi da poco scomparsi: il regista greco Theo Angelopoulos e l'attore e regista tedesco Vadim Glowna. Il 16 febbraio sarà proiettato Trilogy: The Weeping Meadow di Angelopoulos in versione originale con sottotitoli in tedesco, mentre l'11 febbraio verrà proiettato il film Desperado City, debutto alla regia di Vadim Glowna.

 

 

 

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