'The Lifeboat', Anne Hathaway protagonista del film tratto dal libro di Charlotte Rogan
Cinema / Thriller / News - 04 October 2017 15:00
Dopo la rinuncia di Joe Wright, la regista dell'adattamento sarà la turco-francese Deniz Gamze Ergüven
Dopo il recente “Colossal”, all’orizzonte si profila un altro progetto interessante per Anne Hathaway: l’attrice sarà la protagonista (e produttrice) di “The Lifeboat”, ilm tratto dall’omonimo libro di Charlotte Rogan.
Inizialmente dietro la cinepresa avrebbe dovuto esserci Joe Wright (tra poco uscirà il suo nuovo film, “L’ora più buia”, con Gary Oldman), ma qualche settimana fa è stato annunciato che verrà sostituito da Deniz Gamze Ergüven. Con il suo “Mustang”, questa giovane regista turco-francese l’anno scorso si è guadagnata una nomination all’Oscar per il miglior film in lingua straniera.
“The Lifeboat” è prodotto da Tim Beva, Eric Fellner e Liza Chasin della Working Title, da Suzan Bymel e Ben Forkner della Film 360, e dalla Focus Features (è stata quest’ultima ad acquistare i diritti del libro). Anne Hathaway ha già collaborato con successo con la Working Title in occasione de “Les Misérables”, film che le è valso un Oscar come miglior attrice non protagonista. Lo script è firmato da William Broyles Jr., sceneggiatore, tra le altre cose, di “Cast Away” e “Apollo 13”. Ancora non sappiamo quando cominceranno le riprese, né tantomeno quando il film dovrebbe uscire nelle sale.
“The Lifeboat” è il romanzo di debutto di Charlotte Rogan, un architetto laureato a Princeton che dopo 25 anni passati a scrivere storie in privato, ha finalmente deciso di mettersi in gioco, con ottimi risultati: il libro ha ricevuto una nomination al First Book Award del Guardian e all’International IMPAC Dublin Literary Award, ed è stato tradotto in 26 lingue.
Il thriller di Rogan si apre con un processo in cui il personaggio principale, Grace Winter, è accusata di omicidio. Dopo questo incipit fulminante, la storia fa un salto indietro nel tempo fino all’estate del 1914: Grace si è appena sposata con Henry, e ora è a bordo di una nave da crociera salpata da Londra alla volta degli Stati Uniti. Durante il viaggio, un’esplosione fa affondare la nave nel bel mezzo dell’Atlantico. Grace riesce a scappare a bordo di una scialuppa di salvataggio ai limiti della sua capienza. Nel corso delle tre settimane successive, i passeggeri dovranno affrontare una crisi etica e morale per decidere chi può restare a bordo e chi invece può essere sacrificato in nome del bene comune.
“The Lifeboat” è stato definito un debutto straordinario che va oltre tutte le aspettative (Los Angeles Times), un romanzo travolgente da leggere tutto d’un fiato e che però riserva riflessioni profonde sulla natura umana (People); un horror psicologico che offre interrogativi affascinanti senza moralismi o sentimentalismo (USA Today).
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