Tv show ‘Quelle Brave Ragazze’: incontro con Sandra Milo, Orietta Berti, Mara Maionchi

Tv / Intervista - 09 May 2022 12:58

Quelle Brave Ragazze va su Sky e streaming su NOW

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Elenoire Casalegno - video

Quelle Brave Ragazze è lo show in sei puntate che va in onda su Sky e streaming dal 19 maggio 2022. Le protagoniste sono Mara Maionchi, Sandra Milo, Orietta Berti, con un viaggio partito da Madrid.

Come è nata l’idea e come si è sviluppata?

Ilaria dalla Tana (produttrice). Lei lo voleva chiamare Il viaggio delle vecchie, e l’idea mi piaceva molto. Come prodotto è interessante perché è nell’area dell’artigianato di qualità, perché il termine “artigiano” è molto nobile. Ci sono degli snodi di meccanismo poco invadenti, e la storia è costruita intorno al viaggio, che parte da Madrid e si sviluppa attraverso un territorio. Poi c’è il racconto che è fondamentale, perché ci sono momenti di ascolto. Partono delle riflessioni che riguardano tutti noi, con punti di vista diversi: loro rappresentano tre tipi di femminilità diverse. Io mi sono interrogata, chiedendomi a chi assomiglio di più. Quando uno lo vede, viene voglia di andare in vacanza con loro. 


Mostra New York . Federico Fellini - immagini

Come hai coinvolto Orietta Berti e Sandra Milo?

Mara Maionchi. Conosceva bene Orietta Berti da anni, Sandra da meno. Le ho chiamate per sondare la disponibilità. È un viaggio di conoscenza, fatto per il piacere di stare insieme con tre persone della mia età. Da giovane, facendo viaggi simili mi sono divertita molto. Spero che faccia divertire anche gli altri. 

Come è stata l’esperienza?

Sandra Milo. Mara dimostra che qualsiasi donna può sempre ricominciare. Non è stato un viaggio alla ricerca del tempo perduto, bensì di un tempo nuovo. Sono una donna che crede di essere intelligente, sensibile come la maggior parte delle donne, con impegni familiari. Era anche un modo per ritrovarsi. Mi sono divertita tanto, e ciò ha influito sul benessere del nostro viaggio. Non c’è stata una minima forma di rivalità. Le sorprese erano vere, la sera non sapevamo cosa ci sarebbe accaduto. Auguro alle donne di fare viaggi simili, per ritrovare la parte intima, preziosa, che ci aiuta.

C’è qualche episodio divertente che è capitato?

Orietta Berti. Quando Mara me l’ha chiesto, è stato bello perché è il primo viaggio che ho fatto da sola. Io di notte non dormo, e lavo: così feci arrabbiare Sandra Milo. Mara entrò in camera e mi disse: “basta con quest’acqua”. Eravamo in un parco meraviglioso, e Sandra trovava sempre il lato romantico dappertutto. Quando incontrammo il mago Raphael, ha anche predetto che Sandra si sarebbe sposata, con un uomo incontrato o in prima classe in aereo o dal dentista.  A Sandra Milo poi facemmo lo scherzo che saremmo andate in Australia, e lei si impaurì perché  non voleva (ride).

Come si è svolta la produzione?

Ilaria dalla Tana. La produzione è durata due mesi di pre-produzione, con registrazioni di tre settimane.   Loro non sapevano dove sarebbero arrivate fino a quando sono giunte in aeroporto.


C’è stata complicità?

Orietta Berti. Quando io e Mara ballavamo il flamenco, sembravamo due venditrici di birra. Sandra invece era adatta.

Cosa vi accomuna?

Sandra Milo. La capacità di passare attraverso gli ostacoli, salvandoci sempre.

Orietta Berti. Il fatto do essere sempre in orario. Una vera professionista, per rispetto degli altri non arriva mai in ritardo.

Mara Maionchi. Anche la gioia di portare i nostri anni con disinvoltura, prendendoci in giro.

Lo rifareste?

Orietta Berti. Ho detto alla Mara, che speriamo si realizzi di nuovo, così facciamo un altro viaggetto.

Cosa vi piace delle colleghe?

Sandra Milo. Il loro rapporto con il marito, che è durato tanti anni. Molto rinunce, e credo che se si è insieme così tanto tempo, è merito della donna. Provo ammirazione, e io non ce l’ho fatta.

Mara Maionchi. Orietta è acuta, Sandra è fanciulla. Mi piace trovare qualcuno che racconti vicende, come storie d’amore che io non ho mai vissuto. Lo rifarei con loro, sanno stare allo scherzo.

Cosa porterete a casa di questa esperienza?

Sandra Milo. Di sicuro la solidarietà: le giovani donne hanno voglia di romanticismo, per sentirsi protette.

Orietta Berti. Porterò con me l’autonomia di Mara, perché io sono stata sempre abituata ad essere programmata, tra lavoro, televisione. E ora invece se non voglio andare in un posto, dico: “No, non ci vado”. Vorrei essere romantica come Sandra, che ha scritto un libro di poesie bellissimo.

Ci sono stati alcuni momenti curiosi?

Mara Maionchi. Io in mongolfiera non volevo andarci. Poi non posso dire cosa ho pronunciato  quando ero lì sopra.

Orietta Berti. Per me, quando siamo andate nell’ostello.

Sandra Milo. Io vivo tutto non naturalità. Abbiamo ormai superato la paura, e siamo tre donne generose.


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