Intervista a Riccardo Papa, regista del film I Liviatani con Fortunato Cerlino, Antonia Liskova
Cinema / Intervista - 10 August 2020 08:00
I Liviatani va su SkyCine e in streaming su Infinity e Google Play
Il film è distribuito su Sky e in streaming. Cosa pensi di questo tipo di distribuzione, rispetto a quella in sala?
La sala manterrà sempre il suo fascino ed è un punto di arrivo. Prima o poi ci arriverò! A parte gli scherzi, io sono assolutamente favorevole alla distribuzione in streaming.
Pensa se non ci fossero stati i vari Netflix, Prime, Chili, Rakuten, la stessa Sky, cosa sarebbe successo durante il lockdown. Il cinema, come ormai la serialità, fanno parte della vita quotidiana di tutti noi. Si creano gruppi di discussione per una singola serie o un film. Ci sono intere chat formate ad hoc per confrontarsi sulla filmografia di un regista, o un autore, e per condividere film o serie affini a quella determinata poetica. Credo semplicemente che il covid non abbia fatto altro che accelerare un’evoluzione fisiologica. Ma non credo che le piattaforme si sostituiranno alla sala cinematografica. Faranno fronte comune, diventeranno complementari e faranno in modo di rendere più longeva e democratica la fruizione di un film, soprattutto in Italia, che non è un paese che si distingue per la presenza di sale cinematografiche sul territorio. Ci sono interi paesini, soprattutto al sud, dove le sale sono assenti e per raggiungerne una dovresti percorrere chilometri. Mettendo i film su internet, questa distanza si azzera.
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