Xbox Series X, la review della nuova console Microsoft
Games / Editoriali - 22 November 2020 14:00
La console casalinga più potente mai realizzata
L’arrivo della nuova generazione è sempre un momento unico, speciale, irripetibile: Microsoft apre e guida il nuovo corso videoludico con il lancio di Series S (299.99 euro) e Series X (499.99 euro), l’ammiraglia della compagnia di Redmond e la console più potente mai realizzata, con ben 12 teraflops.
Partendo dal cuore pulsante di Series X, il processore è un custom AMD basato sull'architettura Zen 2 con processo produttivo a 7 nanometri, quattro volte più potente rispetto a quello montato da Xbox One. I 16 thread sono affiancati da una scheda grafica AMD Radeon RDNA 2 in grado di produrre 12tflops e capace di gestire la tecnologia VRS, uno dei cardini della futura generazione di console. Il variable rate shading permette, infatti, agli sviluppatori di dare la priorità a singoli elementi di un gioco o a specifici oggetti ambientali, quelli centrali e di maggior interesse per il videogiocatore. Questa possibilità tecnica permette così di raggiungere frame rate più stabili e risoluzioni più elevate, senza intaccare minimamente la qualità d’immagine finale. La memoria è di 16GB con RAM GDDR6, SSD da 1 tera e slot di espansione, una soluzione che garantisce tempi di caricamento velocissimi e il Quick Resume, una funzione al momento esclusiva di Microsoft in cui è possibile riprendere più giochi nel punto esatto in cui li avevamo lasciati. L’HDMI 2.1 permette di raggiungere sino agli 8K per la riproduzione video, mentre i giochi si fermano a 4K 120fps, con Refresh Rate Variabile e supporto via hardware al Ray Tracing, altra tecnologica centrale nella next gen, capace di gestire illuminazione e riflessi in tempo reale.
IL DESIGN DI SERIES X
Dal punto di vista ingegneristico, la console di Microsoft è un vero e proprio gioiello: compatta, silenziosa, efficiente. Il design di Series X è molto minimal, di un nero antracite opaco, una console esteticamente tanto semplice quanto efficace, risultando un oggetto capace di integrarsi perfettamente in qualsiasi ambiente. I suoi lati squadrati si uniscono ad una parte superiore forata, dove una vernice verde crea un particolare e originale effetto ottico, un cerchio che si allarga o restringe a seconda di come lo guardiamo. Il design è pensato per dare il suo migliore impatto con la console posta in verticale, anche per via del sistema di dissipazione con una grande ventola posta al vertice, mentre in orizzontale perde molto del suo fascino. Il controller è un’evoluzione del precedente, con la classica configurazione Microsoft a levette asimmetriche, un ulteriore affinamento nella precisione dei grilletti dorsali, un’impugnatura molto più stabile grazie alle nuove texture e una croce direzionale finalmente precisa.
La line up di lancio di Series X non è purtroppo convincente come l’hardware proposto: mancano delle grandi esclusive, che erano rinchiuse nel lancio di Halo: Infinite, rinviato al 2021, a causa di un’arretratezza nei lavori risultata abbastanza evidente dagli ultimi filmati. Xbox Series X si è ritrovata così priva di importanti titoli first party, con il solo Gears Tactics ad accompagnare il day one della console. Gli altri giochi sono tutti multipiattaforma ottimizzati per la X, tra cui spiccano Assassin’s Creed: Valhalla e Watch Dogs: Legion di Ubisoft, Call of Duty: Black Ops Cold War, Dirt 5, Yakuza: Like a Dragon e Devil May Cry 5: Special Edition.
La retrocompatibilità con Xbox One (e precedenti generazioni) ha comunque permesso di arrivare con un parco titoli variegato, grazie al lavoro di Microsoft nell’ottimizzare per Series X alcuni dei suoi migliori prodotti della scorsa generazione, tra cui Gears 5, Forza Horizon 4, Halo Master Chief Collection e Sea of Thieves. Insieme a quest’offerta, Microsoft ha comunque uno dei migliori, se non il migliore, servizio per videogiocare: il Game Pass, che con un abbonamento annuale di 99 euro offre un parco titoli profondo, vario e sfaccettato, tra esclusive (sin dal day one) e una quantità di multi recenti ed estremamente interessanti. Il nostro consiglio è proprio quello di usufruire da subito del Game Pass, che permette sia di risparmiare in chiave economica che di avere un catalogo davvero ampio di videogiochi, tra cui anche l’introduzione dell’EA Play nel pacchetto completo.
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