Sony ha finalmente svelato il form factor della sua nuova console casalinga, in un evento a lungo atteso dai videogiocatori, che ha permesso di avere un’anticipazione su cosa sarà PlayStation 5 nei suoi primi mesi di vita. Insieme a più di venti giochi annunciati e mostrati, la conferenza The Future Of Gaming ha svelato le linee, sinuose e futuristiche, della next gen targata Sony.
L’evento in diretta streaming ha permesso alla compagnia nipponica di mostrare potenzialità e
capacità tecniche dei futuri giochi in uscita su PS5, con al centro dell’attenzione importanti titoli multipiattaforma e diverse esclusive first party, tra cui spiccano
Ratchet & Clank Rift Apart,
Gran Turismo 7 e
Horizon II: Forbidden West. Il focus è rimasto sempre incentrato sui giochi, mentre alcune grafiche mostravano rimandi ai simboli PlayStation, dal menù di avvio della nuova console a criptici passaggi fatti di forme sinuose che si avvicendavano sullo schermo. Il climax di mistero si è aperto nella fase finale con l’inatteso reveal del
design di PlayStation 5, in due differenti versioni, quella con
lettore Blu-Ray UHD e l’inedita versione
All Digital, sprovvista del vano disco e pensata esclusivamente per il mercato digitale. La doppia versione al lancio è un cambio importante e deciso per Sony, così come la scelta di lanciare una console bicolore, in linea con quanto mostrato un paio di mesi fa con il nuovo pad
DualSense. Il
doppio cromatismo si unisce a un led blu che esce dalla console, mentre le sue forme sinuose e high-tech si stendono in verticale. La parte centrale nera si apre e unisce ad una scocca bianca dalle forme morbide e rotonde, un netto stacco con i lati squadrati di PS4.
Le due versioni, mostrate in verticale, spiccano per
altezza (circa 40cm) e nella versione All Digital ad una perfetta simmetria che la rende davvero intrigante ed equilibrata, mentre la versione con il lettore ha un rigonfiamento che la rende meno organica e che trova maggior bilanciamento se posta in orizzontale. Entrambe condividono le stesse
specifiche e taglio di memoria, ed entrambe hanno bisogno di un
sostegno, sia se nella configurazione verticale che orizzontale. Il form factor adottato da Sony per PS5 è senz’altro una scelta ardita e coraggiosa, un cambio netto con il passato, sia per forme che per colori, un oggetto di design non facilmente configurabile in ogni salotto ma d’altro canto molto spinto dal lato visivo, una visione avveniristica, impattante,
futuristica.
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