Oscar 2025, i film candidati dalle varie nazioni

Cinema / Editoriali - 20 September 2024 12:00

Scopri i film candidati dalle varie nazioni agli Oscar 2025, da Emilia Perez a The Girl With the Needle. Trama, cast

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Quasi tutte le nazioni hanno confermato la candidatura agli oscar 2025, nella categoria Miglior film staniero. La Svezia ha scelto The Last Journey, documentario diretto da Filip Hammar e Fredrik Wikingsson. Il film segue Lars Hammar, il padre di Filip Hammar, che dopo 40 anni come insegnante di francese a Köping va in pensione. Ma invece di una "terza età" in cui eseguire viaggi, diventa passivo e stanco. Filip e Fredrik portano Lars nella sua amata Francia e gli lasciano rivisitare i luoghi che frequentarono quando Filip era bambino, sperano di riaccendere la scintilla di Lars.


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La Francia opta per Emilia Pérez di Jacques Audiard Emilia Perez, intepretato da Selena Gomez e Zoe Saldaña. La trama segue un temuto leader del cartello messicano che, per sfuggire alla legge, subisce un cambio di sesso: così, diviene la donna che ha sempre desiderato essere. Dieci anni dopo, però, avverte troppo la mancanza dei suoi figli, e torna a casa fingendosi loro zia.

La Danimarca ha scelto The Girl With the Needle di Magnus von Horn. Ambientato a Copenaghen nel 1919, il film vede come protagonista Vic Carmen Sonne nel ruolo di Karoline, una giovane sarta che si ritrova in difficoltà quando il suo ricco amante (Joachim Fjelstrup) la mette incinta ma si rifiuta di sposarla. Quando si ritrova disoccupata e con un figlio in arrivo, Karoline ha due possibilità: abortire con un ferro da calza o lavorare con la losca agenzia di adozioni di periferia.


L’Austria propone  The Devil's Bath di Veronika Franz e Severin Fiala: in Austria, a metà del XVIII secolo, la giovane Agnes sposa il contadino Wolf, lascia il villaggio natale e si trasferisce con lui nella remota fattoria Lizlfellner, che Wolf gestisce con sua madre Gänglin. Tuttavia ha difficoltà ad ambientarsi nel nuovo ambiente e si sente anche sotto pressione, perché non riesce a rimanere incinta come desiderato. Perde sempre più il controllo sulla sua vita e cerca una via d'uscita confessando di aver ucciso un bambino piccolo: ormai depressa, vuole essere giustiziata perché il suicidio porterebbe inevitabilmente alla dannazione.

Il Canada ha optato per Universal Language di Matthew Rankin: ambientata tra Teheran e Winnipeg, il film fonde le storie di Negin e Nazgol, che nel ghiaccio trovano del denaro congelato e cercano di reclamarlo. Tra i personaggi, ci sono Massoud, una guida turistica di Winnipeg che sta guidando un gruppo di turisti confusi e disorientati; Matthew (Rankin), che lascia il suo lavoro insoddisfacente presso il governo provinciale del Quebec e torna a casa a Winnipeg per far visita a sua madre.

La Germania candida The Seed of the Sacred Fig di Mohammad Rasoulof.   Iman ha appena ottenuto l'ambita promozione a giudice istruttore presso il Tribunale rivoluzionario di Teheran quando un'ondata di proteste popolari inizia a scuotere il paese. A casa, le sue due figlie Rezvan e Sana, studentesse, sono forti sostenitrici delle proteste, mentre la moglie Najmeh cerca di conciliare gli schieramenti. Quando la sua arma di servizio scompare in maniera misteriosa, la paranoia s'impadronisce di Iman, che comincia a imporre restrizioni sempre più drastiche agli abitanti della casa.

Israele opta per Come Closer di Tom Nesher: la morte improvvisa dell'amato fratello minore di Eden la porta a cercare di colmare il vuoto che si è aperto nella sua vita. Presto, scopre che suo fratello aveva una fidanzata segreta e con lei intraprende un viaggio emotivo, complesso e pericoloso.

La Norvegia sceglie Armand di Halfdan Ullmann Tøndel. Dopo una presunta lite tra due bambini di 6 anni, i genitori e il personale scolastico vengono chiamati a chiarire l'accaduto.

La Spagna si affida a Saturn Return di Isaki Lacuesta e Pol Rodríguez. Ambientato nel 1998 sullo sfondo della scena musicale di Granada , la trama romanza il processo creativo dietro il terzo album dei Los Planetas.


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