Microsoft acquista Activision Blizzard per 70 miliardi di dollari

Games / Editoriali - 25 January 2022 14:00

Call of Duty diventerà esclusiva Xbox?

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Non siamo neanche arrivati alla fine di gennaio e già abbiamo la notizia dell'anno, con l'incredibile acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft che, per 68.7 miliardi di dollari, si è assicurata una delle aziende più redditizie del settore gaming. Il pacchetto acquistato, composto da Activision, Blizzard e King comprende proprietà intellettuali quali Call of Duty, Diablo, Overwatch, Warcraft, Candy Crush, Spyro e Crash Bandicoot.

Xbox Series X
L'acquisizione, che verrà formalizzata nel corso dei prossimi mesi (probabilmente fino anche al 2023) vede l'assorbimento di circa 10.000 dipendenti e team di sviluppo talentuosi e di grande esperienza, che hanno creato saga iconiche e titoli capaci di vendere decine di milioni di unità ogni anno. La cifra, non a caso, è enorme, così come le prospettive future: ogni software house entra a far parte degli Xbox Game Studios, con a capo della divisione Microsoft Gaming la figura di Phil Spencer, da cui sta partendo la rinascita del brand di Redmond. Ogni titolo della compagnia arriverà ad arricchire il già sterminato catalogo del Game Pass, vero e proprio game changer di questa nuova generazione videoludica, proiettata verso i servizi in digitale. Giochi già usciti e ogni progetto futuro disponibile sin dal day one, una potenza di fuoco che porta subito alla mente l'arrivo del nuovo Diablo 4 e dei prossimi capitoli della saga di Call of Duty, una tra le serie più vendute nel mondo videoludico. Proprio nell'esclusività dei prossimi giochi Activision Blizzard si concentra l'attenzione di milioni di videogiocatori, che potrebbero vedere le loro saghe preferite arrivare solamente su piattaforme Microsoft, divise tra Xbox Series X|S, PC e xCloud.
Come successo per l'acquisto di Bethesda Zenimax, con produzioni quali The Elders Scrolls, Fallout, Doom, Wolfenstein, Starfield diventate ben presto esclusive, la stessa possibilità si sta stagliando per le IP di Activision Blizzard. Questo significherebbe l'assenza dei prossimi Call of Duty per PlayStation, un cambio epocale all'interno dell'industria gaming; basti pensare che durante il ciclo vitale di PS4, negli Stati Uniti, la classifica dei dieci giochi più venduti vede metà lista occupata proprio da CoD. L'investimento di Microsoft porta a pensare che anche la serie di sparatutto a cadenza annuale possa diventare un cavallo di battaglia di Xbox, con il solo free to play Warzone ad essere disponibile anche per PlayStation. Lo stesso per gli altri prodotti, al di là di quelli già usciti o programmati per altre piattaforme, che arriveranno solo su Xbox e sin da subito su Game Pass, con il prossimo Overwatch, Diablo, Warcraft, Tony Hawk e vecchie mascotte Sony come Spyro e Crash, passate ora alla concorrenza. Insieme alle IP conosciute, comunque, il know how acquisito è imponente, con la possibilità di gestire in maniera differente alcune IP storiche diventate un po' stantie e rimodulare la forza lavoro per crearne di nuove.

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