Le maledizioni della storia, dalle defixiones di Bath ai furti di Pompei

Nel 391 d.C. i Decreti Teodosiani vietano i culti della religione politeista nell'Impero Romano. Di conseguenza, il fuoco sacro nel tempio della dea Vesta viene spento e l'ordine delle Vestali, a custodia della fiamma perpetua, viene sciolto. Si narra che la principessa Serena, nipote dell'imperatore Teodosio e moglie del generale Stilicone, fosse entrata nel tempio della Magna Mater per compiere un sacrilegio impossessandosi della collana della dea Vesta. Un'anziana sacerdotessa indirizzò quindi a Serena una maledizione che puntualmente si concretizzò nella tragica morte della principessa, del marito e di parte della prole. L'aneddoto è raccontato dallo storico bizantino Zosimo in Storia Nuova.