L'11 Novembre si festeggia San Martino, ed il vino novello fa da protagonista
Daily / Festival / Editoriali - 10 November 2014 10:00
La festa di San Martino è una tradizione popolare che lega vino e cultura popolare.
San Martino. “A San Martino ogni mosto diventa vino” così recita il detto. Ed è proprio domani, 11 Novembre nel giorno di San Martino, che si presenta il vino novello. Questa festa risale ad un’antica tradizione popolare, famosa in Italia e non solo. Una tradizione orale tramandata con storie e personaggi rimasti nei ricordi di tutti e che ancora oggi vengono festeggiati. Feste, giochi e accanto al vino tanti piatti tipici della tradizione italiana.
Vino novello. Prima di tutto scopriamo come si ottiene il vino novello. Perché è bene distinguere i diversi tipi di vino che vengono prodotti. Il vino novello è quello prodotto con il metodo della vinificazione della macerazione carbonica e si distingue dai vini invecchiati proprio perché viene immesso sul mercato immediatamente. Le caratteristiche tipiche del vino novello, sono il colore vivo e il gusto fresco. Normalmente in questo periodo dell’anno viene accostato alle castagne, o a prodotti derivati dalla farina di castagne come il castagnaccio.
Cantina Annesanti. Alla scoperta delle cantine scopriamo la Cantina Annesanti. È una piccola società agricola nata nel cuore della Valnerina, a pochi chilometri dalla Cascata delle Marmore, nel comune di Arrone. La Cantina Annesanti ci presenta quest’anno per la prima volta il suo novello, un vino rosso dell’Umbria IGT, dal colore rosso rubino, con un gusto fresco e deciso. Un vino nato dalla passione e dalla voglia di fare di Francesco Annesanti, il giovane proprietario della cantina, ma soprattutto dal suo amore per la terra e il territorio. Questo vino dal sapore antico e dal gusto estetico moderno viene presentato in una bottiglia borgognotta alta, la grafica e il design è curata dallo studio Paracucchi Armas. Se passate lungo la Valnerina una fermata è d’obbligo!
Wine design. Il wine design sono tutti i progetti associati al mondo del vino studiati appositamente per integrare e aumentare il valore del vino. Le parole chiave di questo design sono l’aspetto con cui viene presentato, gli accessori con cui viene servito e l’arredo che viene realizzato per il mantenimento. Il progetto minimale di una “cantina domestica” realizzata da Porsche Design, ci presenta un totem elegante segnato da profili spiccatamente grafici, ogni profilo un cassetto con apertura ad anta. In Spagna un negozio di vino è stato progettato come un grande decanter. Con questo progetto, ideato e realizzato da Zaha Hadid per Vina Tondonia Lopez de Hereida, si capisce come l’architettura è anch’essa un tassello importante per il marketing del vino. Il “Decanter” di Etienne Meneau, si sviluppa come l’apparato circolatorio del nostro corpo, con questo progetto si vuole portare in evidenza gli effetti positivi di un consumo moderato del vino. I “Bicchieri” di Kacperhamilton sono sette creazioni che rappresentano i sette vizi capitali. Ogni bicchiere permette di degustare il vino a proprio rischio e pericolo. Tutti fatti artigianalmente in cristallo.
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