I videogiochi più importanti in uscita su PS VR

PlayStation VR offre centinaia di titoli differenti, da piccole esperienze digitali a giochi tripla A, per un panorama già molto variegato ad un anno di distanza dal lancio. L’interesse suscitato dal visore e il supporto costante di Sony, che a breve ne pubblicherà una revisione hardware, ha portato svariate software house a sviluppare titoli compatibili con la realtà virtuale. Insieme all’attuale offerta videoludica, diverse sono le sorprese e i progetti che devono essere ancora svelati, alla Paris Games Week il prossimo 30 ottobre e al consueto Playstation Experience del 9 dicembre ad Anaheim. Se nel precedente articolo abbiamo fatto una sintesi dei migliori videogiochi disponibili su PS VR, in questa sede tratteremo le future uscite, con i titoli più interessanti in arrivo, a breve, su PS4.

Iniziamo dai prodotti già usciti e che presenteranno una versione o dei minigiochi pensati appositamente per la realtà virtuale. Si parte con Monster of the Deep: Final Fantasy XV, una modalità che replica in prima persona il passatempo preferito di Noctis, ovvero la pesca. Skyrim VR - The Elder Scrolls V è il famoso gioco di ruolo a mondo aperto, dove libertà ed esplorazione vanno di pari passo, in un universo fantasy affascinante fatto di villaggi e draghi. Sempre dagli studi di Bethesda arriva Doom VFR, spin-off della serie principale, ambiento su Marte, poco dopo l’invasione demoniaca che sconvolge la struttura UAC. The Invisible Hours è un’avventura che ci conduce indietro nel tempo, un gioco di indagini e misteri legato all’omicidio di Nikola Tesla, ambientato nel 1870. Ace Combat 7: Skies Unknown è il ritorno delle battaglie aeree dopo dieci anni di assenza della saga, in spettacolari inseguimenti a bordo di jet.



Tra i nuovi videogiochi presentati allo scorso E3 di Los Angeles ben due fanno capo a Supermassive Games, autori su PS4 dell’ottima avventura grafica a sfondo horror Until Dawn. La software house, che ha aperto le danze con Rush of Blood su PS VR, si presenta con Bravo Team, sparatutto in prima persona pensato esclusivamente per il visore. La struttura ricalca quella degli shooter su binari da sala giochi, con la possibilità di affrontare la Campagna sia da soli che in cooperativa online.
 The Inpatient è, senza dubbio, uno dei progetti più interessanti e belli da vedere su PlayStation VR, il prequel di Until Dawn, ambientato in un ospedale psichiatrico. Narrazione, scelte multiple e un’atmosfera opprimente e carica d’ansia faranno da sfondo ai nostri passi all’interno del sanatorio di Blackwood Pines, sessant’anni prima degli eventi del capitolo principale. L’aspetto visivo, tra volti perfettamente realizzati e una fotografia fatta di luci e ombre, ci introduce in un mondo deviato, inquietante, nella perfetta combinazione di horror e visuale in soggettiva della realtà virtuale.



E arriviamo al gioco che da molti è atteso come l’esperienza definitiva su pista in VR, Gran Turismo Sport. La saga di Polyphony Digital si è valsa negli anni una nutrita schiera di fan, con capitoli carichi di passione verso l’automobilismo, grazie ad un lavoro enciclopedico su vetture e circuiti. La versione che concilia l’online con la parte single-player nasce in maniera più snella rispetto ai precedenti capitoli, puntando molto sull’aspetto estetico, tra macchina modellate in maniera eccellente, una modalità fotografica curatissima e un sistema di illuminazione che setta nuovi standard. Tutto questo con la possibilità di vivere l’esperienza di guida direttamente dall’interno dell’abitacolo, con una modalità per PS VR che promette una fedeltà visiva su PS4 senza precedenti.

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