Chiamatemi Anna stagione 3, le novità sulla serie tv
Tv / Editoriali - 13 February 2019 10:00
Anne with an E è la serie su Netflix
L’emittente canadese CBC ha confermato la produzione della terza stagione della serie tv Chiamatemi Anna (Anne with an E), che in Europa va in streaming su Netflix. Le riprese dovrebbero iniziare in questo periodo, per una distribuzione che avverrà alla fine del 2019.
La serie è ispirata al romanzo del 1908 Anne of Green Gables (Anna dai capelli rossi) della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, ed è stata creata da Moira Walley-Beckett (Breaking Bad, Flesh & Bone). La vicenda è di formazione, quella della giovane Anne (Amybeth McNulty), che dopo aver dimorato in diversi orfanotrofi è male accettata dagli anziani coniugi Cuthbert, i quali alla stazione ferroviaria attendevano un bambino per l'adozione. Invece si presenta lei, con i capelli rossi come il suo carattere, e che deve affrontare lo sguardo schivo dei nuovi familiari e abitanti della città, Avonlea.
La trama della seconda stagione della serie Chiamatemi Anna - Anne with an E
I produttori hanno affermato che la terza stagione traccerà un nuovo mood audace, aggiungendo personaggi e trame mentre continuerà anche ad esplorare i temi dell’identità, pregiudizio, femminismo, bullismo, parità di genere, diversità e empowerment, attraverso gli occhi della 16enne Anna.
"Siamo entusiasti di poter annunciare una terza stagione di Anne with an E - dichiarato Sally Catto, General Manager della CBC - la prima stagione è già stata ricca, attirando spettatori nuovi nel mondo di Avonlea. Non abbiamo dubbi che i canadesi continueranno a innamorarsi di questa seria commovente per le stagioni a venire”.
"Attraverso lo storytelling di Anne with an E, la classica storia canadese ha oltrepassato i confini e ha trovato fan in tutto il mondo” ha ribadito Cindy Holland, VP of Original Content di Netflix.
La showrunner Moira Walley-Beckett ha detto che nella nuova stagione Anna avrà 16 anni, e a questa età sono normali delle complicazioni romantiche, “audaci avventure e scoperte drammatiche”. Secondo Moira Walley-Beckett - sceneggiatrice e produttrice della serie - il personaggio di Anna dà la possibilità alle persone di essere se stesse perché lei è “così clamorosamente se stessa. Ci sono così tanti muri in costruzione e tanta paura che cresce nel mondo in questo momento: Anne ci ricorda che va bene essere positivi, gentili e sognare, non importa quanto duri la vita - che è l'ispirazione di cui tutti abbiamo bisogno”.
I personaggi della seconda stagione, con Amybeth McNulty nel ruolo di Anna
Amybeth McNulty tornerà come protagonista nella nuova stagione nel ruolo della protagonista Anna Shirley Cuthbert. Ci saranno i genitori adottivi Marilla Cuthbert e Matthew Cuthbert - interpretati da Geraldine James e RH Thomson. L’aspetto romantico è espresso dal giovane Gilbert Blythe - che ha il volto di Lucas Jade Zumann: anche lui sarà presente, così come Diana Barry (Dalila Bela), Sebastian Lacroix (Dalmar Abuzeid), Cole (Cory Grüter-Andrew).
Il romanzo originale ha vari sequel che seguono il viaggio di Anna attraverso la femminilità, l'università, il matrimonio e la maternità: quindi è probabile che la terza stagione pedinerà i personaggi durante l'adolescenza. Il giovane Sebastian Lacroix è un nuovo personaggio introdotto: anche lui avrà un ruolo importante, si è sposato con Mary (Cara Ricketts) nella seconda stagione, e ha anche riacceso la sua amicizia con Gilbert. Quest’ultimo si è riappacificato con Sebastian e ora lo considera come una persona di famiglia, chiedendogli di tornare alla fattoria di Blythe.
Cole (Cory Gruter-Andrew) ha lasciato Avonlea nel finale della stagione due dopo essere stato oggetto di pregiudizi da parte del bullo della scuola Billy (Christian Martyn) e di altri nella città. Anche lui tornerà, con una conferma implicita avvenuta su Twitter: l’attore Gruter-Andrew ha infatti postato, "La stagione 3 sta cominciando e voglio dire grazie a tutti per il supporto".
Anne With an E si discosta dalla trama e dai personaggi originali della serie di romanzi, ampliando aspetti oscuri che lì erano accennati. Quindi la trama per la terza stagione dipende da quanto Walley-Beckett e la sua squadra di scrittura - tutta al femminile - sia disposta a apportare modifiche.
Il critico Jen Chaney, scrivendo per Vulture.com ha ammesso che ciò che distingue questo adattamento dai precedenti (il film del 2016 e la serie anime del 1980) è la volontà degli sceneggiatori di indurire parte della morbidezza della storia, “quanto basta” per creare un elemento di realismo. Neil Genzlinger scrive sul The New York Times che si tratta della trasposizione più ricca, con una protagonista esuberante e simpatica.
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