Anon, Clive Owen e Amanda Seyfried nel nuovo film sci-fi di Andrew Niccol
Cinema / Thriller / Approfondimenti - 08 February 2017 15:00
Il film promette di essere in linea con molti dei temi affrontati altrove dal regista, e di raccontare una storia distopica che, attraverso un espediente fantascientifico, metta in luce le contraddizi
“Anon” è un nuovo film di genere sci-fi e thriller scritto e diretto da Andrew Niccol. I protagonisti principali sono Clive Owen e Amanda Seyfried. Le riprese sono cominciate a New York lo scorso settembre, e per il momento non è stata ancora annunciata una data di uscita.
Stando alla trama ufficiale, la storia si svolge in un futuro vagamente ispirato alla Russia sovietica, in cui il governo ha deciso di combattere il crimine eliminando qualunque forma di privacy: questo ha portato alla nascita di uno stato totalitario che sorveglia ventiquattr’ore su ventiquattro i suoi cittadini, ai quali non resta che l’autocensura come unica forma di difesa. Sal Frieland (Clive Owen) è un agente di polizia tenace e determinato che fa del suo meglio per contrastare il crimine nella sua città. La sua vita tuttavia viene sconvolta dall’arrivo della “Ragazza” (Amanda Seyfried), un hacker misterioso che non lascia tracce digitali; questo incontro getta Owen in una spirale di eventi che lo portano a un passo dal fare la spia sul suo stesso governo.
Oltre alle due star principali, il cast di Anon include Colm Feore (Detective Charles Gattis), Sonya Walger (Kristen), Mark O'Brien (Cyrus Frear), Joe Pingue (Lester Goodman), Iddo Goldberg (Joseph Kenik), Sebastian Pigott (Detective Vardy), e Rachel Roberts (Cassandra).
Con questo film, Andrew Niccol sembra intenzionato a portare avanti la sua personale poetica basata sull’osservazione della nostra società attraverso la lente della fantascienza o della distopia. Ambientati in un futuro quasi mai troppo lontano, o comunque in un tempo presente leggermente alterato rispetto al nostro, i suoi film esplorano i vari modi in cui il progresso tecnologico potrebbe influenzare le nostre vite, plasmare l’assetto della nostra società, cambiare la nostra cultura. Sono queste le premesse che lo hanno portato a dirigere opere come “Gattaca – La porta dell’universo”, “S1m0ne”, o “In Time”, e a firmare la sceneggiatura di un capolavoro come “The Truman Show”.
Diretto da Peter Weir e interpretato da Jim Carrey, “The Truman Show” ha fatto guadagnare a Niccol una nomination all’Oscar e ai Golden Globe per la miglior sceneggiatura, ed è comunque riuscito a fargli vincere un BAFTA e un Saturn Award. Niccol, oltre che regista, è anche sceneggiatore di tutte le sue pellicole. È suo inoltre il soggetto che ha poi portato alla sceneggiatura di “The Terminal” di Steven Spielberg, di cui era anche produttore esecutivo.
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