Eugenio Scalfari, i libri che raccontano il giornalista
Daily / Approfondimenti - 15 July 2022 11:30
Eugenio Scalfari ha scritto innumerevoli saggi
Molti sono i libri e saggi scritti da Eugenio Scalfari, il giornalista scomparso ieri all’età di 98 anni, e fondatore del quotidiano la Repubblica e del settimanale l’Espresso.
Il libri scritti da Eugenio Scalfari
La sera andavamo in Via Veneto. Storia di un gruppo dal «Mondo» alla «Repubblica» ripercorre qui un viaggio nella memoria della storia collettiva: da Torino a Milano, passando per la Roma di Papa Pacelli e gli anni del centro sinistra, le piazze del ’68 e gli anni di piombo: emergono gli aspetti quotidiani attraverso personaggi come Adriano Olivetti, Ugo La Malfa, Raffaele Mattioli, Pietro Nenni, Palmiro Togliatti, Aldo Moro e Enrico Berlinguer.
Recente è Alla ricerca della morale perduta (2019): si tratta di un dialogo a distanza tra Scalfari e Voltaire, attraverso cui emerge che la morale è sempre necessaria tra gli uomini, sebbene si tenda ad allontanarla.
Ne L'allegria, il pianto, la vita Scalfari racconta gli incontri, i desideri, le sofferenze, la gioia e la fatica del vivere: prendendo come modelli gli Essais di Michel de Montaigne e lo Zibaldone di Giacomo Leopardi, l’autore registra non solo gli accadimenti, ma i mutamenti interiori generati dalla realtà intorno. Non manca l'insoddisfazione per la classe dirigente del periodo - il volume è del 2015 - e per il popolo che la elegge. Si stagliano anche ricordi intimi di momenti dolorosi, privati e pubblici, che lo hanno portato al pianto.
L'amore, la sfida, il destino: Il tavolo dove si gioca il senso della vita (2013) vede sedersi accanto Eros - signore dei desideri - Narciso - simbolo dell'amore - il Destino ed Edipo, che simboleggi la trasgressione. Infine c’è la Morte: il volume conclude un percorso cominciato nel 1994 con Incontro con Io e proseguito con L'uomo che non credeva in Dio, Per l'alto mare aperto e Scuote l'anima mia Eros. In particolare questo volume - del 2013 - è l’espressione di un uomo che affermava: ”Io sono stato un mercuriale che sognava d'essere un saturnino”, avvicinatosi però a uno spazio immobile, in cui c’è la capacità di accogliere dentro di sé le cose del mondo "invece di invaderle e possederle”.
Il libri che raccontano Eugenio Scalfari
La questione morale. La storica intervista di Eugenio Scalfari è il volume di Enrico Berlinguer che interloquisce con il giornalista: emerge la frase "i partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela” - l’intervista è del 1981 - e una locuzione destinata a raccontare l'Italia di allora, quella di Mani pulite.
Del 2019 è Grand Hotel Scalfari: Confessioni libertine su un secolo di carta di Francesco Merlo e Antonio Gnoli: il giornalista rievoca il suo "secolo di carta", negli anni del trionfo e in quelli recenti del declino, evocando l’infanzia cattolica e i genitori in crisi, le profonde amicizie e le contese giovanili, le malattie, le professioni svolte.
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